Santa Teresa di Riva – Off-limits il parcheggio dell’ufficio postale centrale di Santa Teresa di Riva. Adesso, l’ampia area di sosta antistante la filiale della cittadina jonica, di proprietà esclusiva di Poste Italiane, è riservato soltanto ai mezzi appartenenti alla stessa società che nel frangente ha provveduto ad installare quattro colonne di ricarica per i veicoli elettrici.

Una restrizione che costringe quanti devono fruire dei servizi postali a sostare con l’auto negli spazi rimanenti, dislocati lungo le vie del quartiere di Torrevarata. Com’è noto l’ufficio centrale di santateresino rappresenta un punto di riferimento per l’utenza che proviene dalle frazioni e dai comuni limitrofi e le due ante del cancello semi chiuse stanno creando innumerevoli disagi. Come se non bastasse, a peggiorare la situazione, anche la sosta selvatica di fronte l’ingresso del cancello operato da quei cittadini strafottenti che lasciano i propri veicoli riducendo ancor di più l’accesso.

Le proteste incalzano. E i disabili? Attualmente la loro l’accessibilità non è segnalata. Per le persone con ridotte capacità motorie è quasi impossibile raggiungere la rampa che permette l’accesso all’edificio a causa delle ante del cancello quasi serrate e dei veicoli lasciati come prima capita.

Intanto, il parcheggio resta vuoto. Non vi è neppure la segnaletica che consente di accedere al parcheggio dell’edifico di Poste Italiane, dalla strada che si trova sulla destra a ridosso del cancello centrale. E gli spazi destinate alle auto munite di contrassegno disabili? Neppure quelli sono stati realizzati.

Sarebbe opportuno un gesto di sensibilità nei confronti delle persone anziane e quelle con evidenti difficoltà motorie. Poste Italiane vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nell’utilizzare fonti rinnovabili, ma occorre anche creare le condizioni alle persone diversamente abili.

La sosta selvaggia impedisce a chi ha difficoltà motorie di entrare nella posta
Condividi
Lascia un commento

× Come possiamo aiutarti?
Exit mobile version
P