Cambiano le regole per richiedere la dilazione dei debiti fiscale. A partire dal 1 gennaio 2025 la rateizzazione, per importi iscritti a ruolo fino a 120.000 euro, può essere spalmata fino un massimo di 84 rate mensili (in luogo delle precedenti 72), mentre il numero delle rate aumenterà a 96 per le richieste effettuati nel 2027 e 2028. Dal 2029 si arriva fino a 108.
Dilazione Debiti fiscali, i requisiti
La nuova norma prevedere che per i contribuenti in difficoltà economica la dilazione può avvenire in 10 anni (120 rate). Per valutare la sussistenza dei requisiti e la determinazione del numero massimo di rate concedibili, verranno presi in considerazione, in base alle modalità di applicazione e documentazione previste dal decreto del 27 dicembre 2024 del vice ministro dell’Economia e delle Finanze, i seguenti indicatori:
- Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) del nucleo familiare per le persone fisiche e i titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- indice di liquidità e indice Alfa per i soggetti diversi da persone fisiche e titolari di ditte individuali in regimi fiscali semplificati;
- indice Beta per i condomini.
Il Decreto del 27 dicembre 2024 ha, altresì, stabilito che nel caso di soggetti colpiti da eventi atmosferici, calamità naturali, incendi o altro evento eccezionale che abbiano determinato l’inagibilità totale dell’unico immobile, adibito ad uso abitativo in cui risiedono i componenti del nucleo familiare o dell’unico immobile adibito a studio professionale o sede dell’impresa, in alternativa alla documentazione sopra citata, la sussistenza della temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria è valutata e documentata presentando la certificazione dell’agibilità totale dell’immobile rilasciata dalla competente autorità comunale non oltre 6 mesi prima della presentazione della richiesta di rateizzazione.