GIARDINI NAXOS. Mancanza di programmazione, problemi irrisolti, Giunta tecnica e sindaco incapaci di amministrare. Viene tacciata di questo e di molto altro l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos, retta dal primo cittadino Giorgio Stracuzzi ormai da quattro anni all’inizio dei quali era stata sostenuta anche dal Circolo locale di Forza Italia.
Adesso invece, a distanza di qualche mese dall’ultimo rimpasto all’interno dell’Esecutivo di Palazzo dei Naxioti, i liberali guidati dal coordinatore cittadino Luigi La Spada non hanno perso tempo nel criticare l’operato dell’attuale squadra giardinese, affermando che si tratta di un sindaco che ha fallito la sua missione assieme a tutti i suoi compagni d’avventura.
“Abbiamo sostenuto la coalizione in campagna elettorale e cercato, nonostante l’avversità inspiegabile del sindaco Stracuzzi nei nostri confronti, di collaborare per la risoluzione dei problemi della nostra città – ha scritto La Spada in una nota – ma il suo atteggiamento è stato negativo sin dall’inizio, ovvero quando ha costituito una Giunta da subito dimostratasi inconcludente, incapace e poco rappresentativa, difendendola per due anni e mezzo e rifiutandosi di mettere in atto un cambiamento richiesto a più riprese da molti cittadini, dalle forze politiche e dal mondo delle associazioni”.
Proprio queste ultime hanno abbandonato ormai da tempo in gran parte Stracuzzi perché lo stesso – stando a quanto dichiarato da Forza Italia – non ha risolto alcun problema presente in paese, affidandosi a Giunte tecniche composte da professionisti esterni a Giardini Naxos.
“Chiediamo dunque le dimissioni immediate dell’attuale Amministrazione comunale – sostengono gli azzurri – proprio perché il Bilancio comunale continua a rimanere una chimera, l’energia elettrica viene pagata dai cittadini il 40 % in più rispetto al normale, la scuola elementare ‘Abate Cacciola’ non è stata riaperta e continue sono le difficoltà legate anche all’approvvigionamento idrico”.
Tutte questioni che meritano, dicono i liberali, di essere rimesse al centro della discussione in un centro che stenta a decollare anche sul piano dei servizi offerti al turista.