Giardini Naxos. Venerdì 21 giugno l’intitolazione della Sottosezione Polstrada ad Angelo Spadaro, il poliziotto perse la vita il 15 gennaio 2019

GIARDINI NAXOS. La Medaglia d’Oro al Merito Civile gli era stata assegnata dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’1 aprile 2019, dopo essere deceduto in un incidente, avvenuto il 15 gennaio di cinque anni fa, sull’A18 Messina-Catania, all’altezza del centro di Itala. Adesso il vicesovrintendente della Polizia di Stato Angelo Gabriele Spadaro riceverà un’ulteriore onorificenza per come si comportò nel sinistro autostradale che lo condusse al decesso. Venerdì 21 giugno, alle ore 19, alla presenza del Prefetto Renato Cortese, direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato, del Prefetto di Messina, Cosima Di Stani, del Questore di Messina Annino Gargano e di altre autorità civili e militari locali, si terrà infatti la cerimonia di intitolazione della Sottosezione Polizia Stradale di Giardini Naxos proprio al poliziotto che con eroica destrezza si distinse in quel tragico giorno. Alla cerimonia interverranno anche il dirigente del Compartimento Polizia Stradale per la Sicilia Orientale, Nicola Spampinato, e il sostituto commissario della Polizia di Stato, Giannantonio Spadaro, comandante della Sottosezione Polizia Stradale di Giardini Naxos e fratello di Angelo Spadaro, originario di Santa Teresa di Riva. Un omaggio ad un servitore dello Stato, componente l’equipaggio di una pattuglia della Polizia stradale, che, ricevuta dalla Sala operativa una segnalazione, intervenne in autostrada, unitamente a un collega, in ore notturne e con condizioni meteorologiche avverse, a seguito dell’attraversamento di un autocarro sulla sede stradale. Durante le operazioni di soccorso, nonostante l’attivazione dei dispositivi di emergenza dell’auto di servizio e l’alta visibilità di notte della divisa indossata, proprio Spadaro venne violentemente colpito da un autoarticolato che non riuscì a fermarsi e, dopo aver subito l’amputazione di un arto, perse tragicamente la vita mentre veniva trasportato in ospedale. Mirabile esempio di eccezionale senso del dovere e di straordinarie virtù civiche, spinti fino all’estremo sacrificio.