Furci Siculo – I sindaci di Furci Siculo, Matteo Francilia, e di Pagliara, Sebastiano Gugliotta, rispettivamente Presidente dell’Unione dei Comuni e dell’AOD 02, hanno alzato la voce contro i persistenti disservizi che affliggono l’assistenza sanitaria nella zona ionica messinese. In una nota congiunta, i primi cittadini hanno espresso la loro ferma contrarietà alle difficoltà che i cittadini incontrano quotidianamente per accedere ai servizi essenziali erogati dall’ASP.
“È inaccettabile che i nostri concittadini siano costretti a lunghe e disagevoli trasferte verso i centri di Pistunina o Mandalari per usufruire di servizi basilari come l’erogazione di presidi sanitari o per accedere al Centro di Salute Mentale e al Consultorio Familiare”, tuonano i sindaci. “Dopo la chiusura del Poliambulatorio di Roccalumera, il Comune di Furci ha messo a disposizione i locali del Centro Diurno per venire incontro alle esigenze della comunità, ma i problemi persistono.”
Francilia e Gugliotta sottolineano come questa situazione sia inaccettabile e chiedono una risoluzione immediata. “Non abbiamo messo a disposizione gratuitamente i locali del centro diurno per sentirci dire ‘andate a Messina’. Pretendiamo risposte concrete e un miglioramento immediato dei servizi”, affermano con determinazione.
Un altro nodo cruciale è rappresentato dalla carenza di pediatri di base. “Un solo pediatra con massimale raggiunto e tanti bambini senza possibilità di cura è una situazione inammissibile”, denunciano i sindaci. “Questa emergenza va risolta nel più breve tempo possibile, garantendo ai nostri piccoli cittadini l’assistenza medica di cui hanno bisogno.”
I primi cittadini hanno già inviato due lettere formali di protesta ai dirigenti dell’ASP, dimostrando la loro ferma volontà di battersi per i diritti dei cittadini della zona ionica. La loro iniziativa ha già suscitato un ampio dibattito e ha raccolto il sostegno di molti cittadini e associazioni locali.