Il tecnico Enzo Famulari sorprende tutti. Debuttano dal primo minuto Baldè e Ragosta e cambio di schieramento tattico: 3-5-2. Un debutto assoluto da titolari per questi gli ultimi arrivi in casa giallorossa. Le diverse assenza inducono il tecnico giallorosso a mescolare in modo sapiente la sua tendenza in voga: 4-3-1-2. Ed eccola la mossa che non permette al Milazzo di essere aggressivo.
“Abbiamo preparato la partita – ci dice a fine gara Famulari – con molta attenzione, senza presunzione e consci della nostra realtà di classifica. Non abbiamo concesso quasi nulla alla capolista e se fossimo stati più precisi ed attenti a quest’ora parleremmo di tre punti. Abbiamo dato dimostrazione che il calcio è uno sport di squadra e nessuno è indispensabile”.
Il tecnico è consapevole di avere un gruppo capace con la cultura del lavoro, e di comprendere i momenti più critici dell’anno. “Voglio ringraziare tutti i ragazzi che si sono adattati anche in ruoli non a loro molto avvezzi ed anche chi è arrivato per ultimo come Arcangelo Ragosta che, oltre a dimostrare di essere un grande calciatore, ha dato un ottimo contributo atletico alla squadra”.
Un risultato importante per la Jonica anche in vista del futuro. Un punto importantissimo sul campo della capolista e soprattutto giocato dai giallorossi con personalità. Non era per niente scontato. “Adesso – conclude Famulari – rifiatiamo un attimo e ci riassettiamo al termine di un girone con tante vicissitudini che la metà basterebbero per abbattere un toro. Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere vivi ed adesso siamo pronti a ripartire per un girone di ritorno sperando che sia più tranquillo sotto ogni punto di vista”.