S. Agata Militello – La nave giallorossa salpa, ma l’equipaggio è numericamente poco. Contro il Rosmarino ci sono due grandi condottieri Bozanga e Dos Santos. Hanno preso il timone portando la ciurma di Famulari in acque più tranquille. Un pareggio a S. Agata Militello che ha sapore più dolce rispetto alla gara interna contro il Gioiosa. Ancora una volta la Jonica si aggrappa all’attaccante brasiliano per tornare a fare punti e muovere a piccoli passi la classifica. Dos Santos è l’unico a mettere in apprensione le difese avversarie. Degli otto gol realizzati dalla Jonica, cinque portano la sua firma.
Il team di Famulari in vantaggio nel primo tempo, poi non riesce a raddoppiare. Non è cinico. Nella ripresa pareggia il Rosmarino. Un punto importante per i giallorossi contro gli undici di Tomasi, appena dietro in classifica di una sola lunghezza.
L’approccio alla partita dei giallorossi è positivo. Famulari ha scelte obbligate. Negli undici inziali ci sono oltre a Quartarone, Martino e Savoca nel ruolo di terzini, la coppia centrale è formata da Tosolini e Staris, in mezzo al campo Ibanez, Paparelli e Bozzanga, in attacco Dos Santos, Gjurchinoski e Verdura. Non è della partita, invece il giovane Micalizzi, febbricitante.
La Jonica ci prova fin dall’inizio la maggiore caparbietà è premiata al 27’ quando Dos Santos trova lo spiraglio per battere Sendin. Il numero undici giallorosso dopo un’incursione sulla sinistra mette in rete un preciso diagonale. Nonostante la Jonica continua a mettere alle corde gli avversari non trova la rete del raddoppio. Falliscono il bersaglio Martino e Gjurchinoski.
Ad inizio ripresa cambio forzato nelle fila giallorosse: Ibanez è costretto ad abbandonare il campo per un affaticamento muscolare. Il pareggio (62′) del Rosmarino sugli sviluppi di un calcio d’angolo è di Ghirardi. Nei minuti finale i padroni di casa provano con lanci lunghi a scardinare la porta di Quartarone.
Un punto prezioso per la Jonica contro un avversario che aveva battuto sul proprio rettangolo Leonzio e Gioiosa, ma ancora una volta c’è da registrare la panchina corta della Jonica. Allo stato attuale ci sono poche soluzioni in corsa alle gare. Infortuni, squalifiche e un mercato con qualche bocciatura sono i temi da tenere sott’occhio. Di sicuro, la società è pronta ad intervenire per migliorare la rosa. Almeno tre colpi saranno da mettere in preventivo e bisognerà scegliere oculatamente nomi e cifre. Uno per reparto. Arrivi che dovranno innervare sia in misura qualitativa sia in quella quantitativa.