In tutto sono quattordici, di cui otto in Provincia di Messina. E tra queste ci sono anche due new entry di grande peso. Anche nei centri jonici di Letojanni e Taormina sono infatti state assegnate per il 2024 le ambite Bandiere Blu, dopo che le stesse Amministrazioni comunali avevano fatto richiesta nei mesi scorsi dopo aver incrementato notevolmente i servizi in spiaggia negli ultimi anni.

Questa mattina la Foundation for Environmental Education, l’organizzazione non-governativa e no-profit con sede in Danimarca, ha dunque inviato il vessillo a 236 località turistiche balneari (dieci in più del 2023) che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio, con l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la sostenibilità ambientale.

Un obiettivo che già Santa Teresa di Riva aveva ottenuto otto anni fa e che è stato confermato anche quest’anno, così come Alì Terme che si riconferma per il quinto anno consecutivo, Roccalumera che riceve il quarto vessillo e Furci Siculo che fa tris. E adesso anche Letojanni e Taormina, che hanno ricevuto l’ambito riconoscimento stamane a Roma, nella sala convegni del Centro nazionale Ricerche, dove alla presenza del Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, e del Presidente della Fondazione Fee Italia, Claudio Mazza, sono stati ufficializzati i premi assegnati da 38 anni dalla Fee e consegnati ai sindaci e agli amministratori locali presenti alla cerimonia.

Tutto dopo la conferma ufficiale arrivata nei Municipi nei giorni scorsi con la ricezione dell’invito per la consegna dei vessilli alle località selezionate dalla giuria nazionale in base a 32 criteri molto dettagliati e aggiornati di anno in anno.

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