Furci Siculo – Una Amando da sballo domina il Pescara nella seconda giornata di campionato e si lascia subito alle spalle il ko subito ad Arzano. È anche una partita particolare. La prima ufficiale al nuovo pala “Sant’Antonio” di Furci Siculo, per  l’occasione presenti diversi amministratori comunali. Merito della vittoria un gruppo che, seppur nuovo, si sta pian piano amalgamando. E poi la fantastica cornice degli Eagles, il tifo organizzato che ha trascinato le proprie beniamine per tutta la gara. Notizia positiva per le messinesi il rientro di Andeng che ha suberato il problema al ginocchio.

Prestipino parte con la formazione tipo: Picchi in regia in diagonale con capitan Bertiglia, Agbortabi e Marsengo al centro, Anello e Salvestrini di banda, Giudice a libero. L’allenatrice Pescarese Luisa Fusco risponde con Michelini a Palleggio, Oumayama opposto, Mazzoni e Boscolo centrali, Cerroni e De Frabbritis schiacciatrici, Falcone nel ruolo di libero.

Ad inizio gara Marsengo sigla il 4-2 e con un fallo al palleggio ospite si arriva al punteggio di 8-4. Le ospiti provano a scrollarsi qualche paura di troppo e cominciano a fare la voce grossa. Cerrone riequilibra sul 12 pari. La reazione delle padrone di casa non c’è. Subiscono il 13-16 con il muro di Mazzullo sulla Salvestrini. Mister Prestipino non indugia ulteriormente ed effettua un doppio cambio: Bonfitto e Matrullo rilevano rispettivamente Bertiglia e Picchi. La mossa sembra non dare alcun risultato. Le pescaresi dominano e si spingono fino al 14-18. Il tecnico santateresino inserisce Iacona per Anello. È la mossa che cambierà il volto alla gara. L’Amando si ritrova. Spinta da Matrullo e Agbortabi con Marsengo al servizio ribalta il risultato (21-19). Le ragazze di Fusco tentano di rimanere in scia ma Bertiglia sigla il 25-23.

Nel secondo set le amandine con Iacona titolare partono subito avanti: 8-4 con un pallonetto millimetrico di Iacona. Le abruzzesi fanno fatica ad ingranare. Fusco gioca la carta Passamonti, ma la Picchi realizza l’ace che vale il 12-7. Alcune disattenzioni delle santateresine consentono alle ospiti di ridurre 14-11. Prestipino chiama time-out. L’Amando spinge molto bene il piede sull’acceleratore in tutti i fondamentali. C’è una Bertiglia in grande spolvero e Marcengo dai nove metri piazza il colpo del 21-13. Chiude (25-17) dalla seconda linea una botta di Iacona.

L’inizio del terzo parziale è in assoluto equilibrio (7-7). L’Amando si affida a Iacona, Marsengo e Bertiglia. Dall’altro lato della rete si sbaglia troppo e le siciliane conducono 16-11 con l’attacco di Salvestrini. Nel finale Bertiglia piazza gli ultimi due colpi (25-14) e manda tutti negli spogliatoi.

Amando Volley – Siderco Volley 3-0 (25-23 25-17 25-14)

Amando Volley: Agbortabi 4, Iacona 12, Anello 3, Salvestrini 7, (Giudice L1), Picchi 9, Spitaleri (L2), Matrullo 4, Marsengo 9, Bonfitto 1, Andeng 1, Santoro, Bertiglia 11. All. Prestipino

Siderco Volley: Cerrone 5, Passamonti 3, Boscolo 3, Di Norcia, Falcone (L), Oumayma 11, Mazzoni 9, De Fabritiis 3. All. Fusco

Arbitri: Notaro Gabriella e Adornato Stefano

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