LETOJANNI. L’obiettivo sarà quello di renderlo fruibile anche ai disabili. Con la rimozione delle barriere architettoniche e fisiche al suo interno e con l’attivazione di un ascensore, oltre che con la posa di una tettoia sul terrazzo. Si tratta del Palazzo della Cultura di Letojanni che, grazie all’arrivo di un ricco finanziamento pari a circa 500 mila euro, ottenuto dall’assessore Maria Teresa Rammi, nell’ambito del Pnrr dal Ministero della Cultura, si rifarà il look ben presto, visto che il Responsabile unico del procedimento e capo dell’Ufficio tecnico, architetto Carmelo Campailla, ha finalmente portato a termine l’iter di aggiudicazione dei tanto agognati lavori. Ad aggiudicarsi gli interventi che prevedranno, come già detto l’abbattimento delle barriere architettoniche, fisiche, cognitive e sensoriali del Museo “Francesco Durante”, è stata una ditta edile di Catania, la Azimut di Concetto La Spina, che ha presentato l’offerta migliore, con un ribasso del 30,742 % sull’importo a base d’asta. Con determina dirigenziale n. 510 del 22 dicembre 2023 gli uffici preposti avevano approvato le modalità di gara per l’appalto dei suddetti lavori, mediante procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara tramite indagine di mercato per acquisire manifestazioni di interesse finalizzate alla selezione di cinque operatori economici da invitare alla gara. E alla fine è stata proprio l’impresa etnea ad aggiudicarsi le opere in un immobile che ospita, oltre ad una serie di strumenti chirurgici appartenuti al professor Francesco Durante, anche alcune opere dell’artista del Novecento, Corrado Cagli, che nel corso degli anni ’70 e ’80 soggiornò a Letojanni, alla quale si legò indissolubilmente. Da qui l’esposizione di quadri realizzati dal noto pittore e scultore marchigiano che sono stati donati la scorsa estate al Museo.

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