LETOJANNI. “La montagna più alta – Dalla porta di casa al campobase dell’Everest” è il titolo del docufilm che sarà proiettato oggi pomeriggio, alle ore 19, al piano terra del Palazzo Polifunzionale di Letojanni. All’evento, organizzato dal Comune di Letojanni, sarà presente il protagonista Matteo Arrigo, videomaker professionista, giornalista e documentarista, che attraverso le immagini di questo docufilm, prodotto sul campo, racconterà la sua esperienza personale. Matteo Arrigo, ha infatti realizzato questo docufilm durante la sua scalata compiuta a maggio dello scorso anno, fino al campo base dell’Everest a 5364 metri, ultimo avamposto per chi vuole raggiungere la vetta della montagna più alta del mondo. Un percorso di 150 km compiuto in otto giorni di cammino, tra monasteri buddisti, villaggi, ghiaccio immacolato, la spiritualità e l’ospitalità del popolo delle montagne. Una vera e propria battaglia contro le temperature gelide, la mancanza d’ossigeno, il mal di montagna. La sfida di 16 ragazzi che non si conoscevano prima di ritrovarsi a Katmandu, zaino in spalla, per intraprendere insieme il viaggio tra le vette innevate, montagne che incutono timore e rispetto. Un racconto dal quale emergono risvolti importanti per ciascuno di loro, storie toccanti, sorprese, condivisione, lacrime, rivincite, lati in comune. A margine della proiezione, sarà presentata la mostra fotografica “Ci vuole il cuore”, fotogrammi che raccontano le missioni umanitarie in giro per il mondo dei medici del Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, a cura dello stesso Matteo Arrigo che da alcuni anni collabora con il Ccpm di Taormina con i quali è stato in missione in Iraq, Libia, India, Tanzania e, in ultimo, lo scorso mese di settembre in Zambia, con in testa il primario del reparto Sasha Agati che, per l’occasione, sarà presente in sala.

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