LETOJANNI. Il costo complessivo dell’opera ammonta a 900mila euro, ottenuti grazie alla partecipazione dell’Amministrazione comunale di Letojanni al bando “Sport e Periferie 2020”, che ha messo a disposizione 140 milioni di euro per i comuni italiani per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti in particolare al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, per un massimo di 700mila euro per ogni intervento. Somma, quest’ultima, intercettata dalla Giunta municipale letojannese, che servirà in particolare alla realizzazione di un manto in erba sintetica sul terreno da gioco, per l’efficientamento energetico e per la riqualificazione generale delle strutture. Lavori che allo stadio “Mario Lo Turco” di Letojanni inizieranno nel corso di questa settimana, visto che il dirigente dell’Area tecnica e Responsabile unico del procedimento, architetto Carmelo Campailla, ha fatto sapere nelle scorse ore che la ditta Saitta aprirà il cantiere nell’immediato, dopo che il progetto esecutivo necessario per realizzare il nuovo impianto sportivo di contrada Andreana era stato approvato nel mese di dicembre. Un nuovo stadio il cui elaborato tecnico, redatto dall’Ufficio tecnico del Comune di Letojanni, prevedrà una spesa di 624mila e 641 euro per lavori e 275mila e 358 euro per somme a disposizione, con il cofinanziamento del Comune jonico la cui quota ammonta a 200mila euro a carico del Bilancio. Impegno che è diventato definitivo già da due anni e che porterà la ditta incaricata ad iniziare i lavori, con la squadra locale di calcio a 11, ovvero la Robur 2022, che ha giocato le proprie partite del Campionato di Terza categoria in quel di Rina. Almeno per quest’anno e per il prossimo. Per la fine del cantiere serviranno, infatti, almeno dodici mesi se non di più. Motivo per il quale l’Amministrazione comunale del sindaco Alessandro Costa sta già progettando dove verranno realizzati i nuovi stalli per le auto che tra qualche mese prenderanno d’assalto la località turistica. Per quest’estate la novità sarà costituita dall’utilizzo del silos di via Mario Arrigo solo per gli autoveicoli, esclusi gli autobus. Ma altri posti auto saranno ricavati nel centro storico e sulla via Nazionale. Tutto per non provocare disagi ai turisti che ormai da diversi anni utilizzavano il campo sportivo come parcheggio.

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