La crisi che sta attraversando l’Azienda Meridionale Acque di Messina (AMAM) si approfondisce. Dopo le dimissioni del direttore generale Pierfrancesco Donato, un nuovo duro colpo ha scosso l’azienda: l’intero consiglio di amministrazione ha deciso di rassegnare le proprie dimissioni.

In una nota ufficiale, la presidente Loredana Bonasera e i consiglieri Alessandra Franza e Adriano Grassi hanno comunicato al sindaco Federico Basile la loro decisione di lasciare l’incarico. Le motivazioni addotte fanno riferimento a “sterili polemiche politiche” che avrebbero minato il sereno svolgimento delle attività aziendali.

“Abbiamo presentato al sindaco le nostre dimissioni – si legge in una nota firmata dai componenti del Consiglio di Amministrazione – al fine di evitare ulteriori e sterili polemiche politiche che hanno minato il sereno svolgimento delle attività aziendali. Contestualmente consegneremo al sindaco una relazione di fine mandato nella quale è descritto tutto ciò che abbiamo realizzato, pianificato, programmato e immaginato.

Con la medesima discrezione e riservatezza con la quale questo Cda ha operato, in un contesto particolarmente complesso, senza mai perdere di vista l’obiettivo e anteponendo l’interesse generale finalizzato al perseguimento degli obiettivi programmatici, siamo certi che chi verrà dopo di noi possa portare a compimento la già avviata azione nel solco tracciato, con il medesimo spirito di abnegazione da noi profuso.
Ringraziamo il sindaco Federico Basile per la fiducia in noi riposta e per il supporto offerto”.

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