Aprirà prossimamente, nella zona commerciale di Misterbianco, nella sede dove vi fu il primo insediamento commerciale della provincia di Catania, ex Città Mercato, il nuovo centro commerciale del Gruppo Arena.
“Siamo molti fieri della nuova apertura di Misterbianco – affermano Vito Tringale, vice segretario provinciale Ugl Terziario, e Paolo Magrì, segretario della Cisal Terziario del capoluogo etneo – nel passato infatti proprio in zona era nato il primo grande centro commerciale del sud Italia, in un territorio che negli anni ha visto svanire il cuore del commercio della provincia etnea. Ci auguriamo che l’apertura di questo nuovo centro commerciale possa fare da traino per lo sviluppo di un’area, oggi ridotta ad un deserto di capannoni sfitti”.
Inoltre, continuano Tringale e Magrì “il Gruppo Arena è una azienda dal cuore tutto Siciliano che negli anni è cresciuta ed è diventata il fiore all’occhiello della grande distribuzione, a differenza di altri gruppi di livello nazionale che hanno depredato il territorio lasciando solo perdita di occupazione e lavoro povero”.
In aggiunta, affermano Vito Tringale e Paolo Magrì “il Gruppo Arena ha dimostrato un impegno costante verso la qualità e l’innovazione nel settore della grande distribuzione organizzata, senza mai richiedere incentivi statali. La loro filosofia si basa sul mettere il cliente al centro delle eccellenze alimentari, creando così un ambiente in cui i lavoratori si sentono valorizzati e apprezzati per il loro contributo. Questo approccio ha permesso di formare un gruppo qualificato di dipendenti che condividono i valori dell’azienda e sono motivati a farne parte”.
“Sappiamo che a partire dall’uscita di scena del gruppo Auchan lo storico centro commerciale ha visto succedersi delle gestioni che purtroppo non hanno avuto successo con conseguenze catastrofiche sul piano occupazionale. Sappiamo ancora che ex dipendenti non hanno trovato collocazione, ma siamo certi che il Gruppo Arena terrà in considerazione i lavoratori facenti parte dello sfortunato bacino di essi che ancora non è stato ricollocato. Del resto un’opera di riqualificazione così importante per una zona ormai al degrado necessita anche di un ulteriore impatto sociale che avranno le ricollocazioni. Siamo certi che la nuova apertura farà da volano per la riqualificazione dell’intera zona commerciale di Misterbianco”, conclude Magrì.