Lampedusa – Un nuovo dramma si è consumato nel Canale di Sicilia. 49 migranti, prevalentemente di origine sudanese, somala e guineana, sono stati tratti in salvo dalla motovedetta Cp327 della Guardia Costiera. Il barchino di appena 6 metri su cui viaggiavano, partito da Sfax in Tunisia dopo il pagamento di 1500 dinari, è affondato a causa del mare in tempesta.
I migranti, tra cui donne e bambini, hanno affrontato una traversata pericolosissima alla ricerca di una vita migliore in Europa. Dopo ore di navigazione in condizioni precarie, il loro barcone è andato a fondo, costringendoli ad un disperato appello di aiuto.
Grazie al tempestivo intervento della Guardia Costiera, tutti i naufraghi sono stati tratti in salvo e portati all’hotspot di Lampedusa per ricevere le prime cure mediche e assistenza. I migranti hanno dichiarato di voler raggiungere principalmente Francia e Germania, mentre solo una piccola parte ha espresso l’intenzione di rimanere in Italia.