Per il terzo anno consecutivo, un gesto di grande cuore ha illuminato la Pasqua dei piccoli pazienti ricoverati presso il C.C.P.M. (Centro Cardiochirurgico Pediatrico Mediterraneo) e il Reparto di Pediatria dell’ospedale San Vincenzo di Taormina. I vigili del fuoco volontari del distaccamento di Antillo hanno rinnovato la loro preziosa iniziativa, donando con affetto le tradizionali “uova del pompiere”.
La delegazione dei Vigili del Fuoco era composta dall’Ispettore Francesco Lello del comando provinciale di Messina, dal capo distaccamento di Antillo Alberto Trischitta e da una rappresentanza di vigili provenienti sia dal distaccamento di Antillo che da quello di Mojo Alcantara. Quest’anno, l’evento ha visto una partecipazione speciale: per la prima volta, era presente anche la signora Antonella Vecchio, titolare di una rinomata pasticceria di Francavilla di Sicilia, accompagnata dalle sue figlie. La signora Vecchio e la sua famiglia collaborano attivamente con i pompieri antillesi, realizzando appositamente le deliziose uova di cioccolato che hanno portato un sorriso sui volti dei bambini.
Un ringraziamento particolare va al vigile volontario Santo Triolo, che ricopre la carica di presidente della delegazione A.N.VV.F.V. (Associazione Nazionale Vigili Volontari del Fuoco) di Antillo. Con la consueta dedizione, Santo Triolo si è impegnato, insieme all’infermiera Daniela Gugliotta, nell’organizzazione dell’evento, curando la richiesta delle necessarie autorizzazioni al Comando Provinciale VV.F. di Messina e alla direzione sanitaria dell’ospedale di Taormina.
Ad accogliere la generosa delegazione in ospedale, oltre ai piccoli pazienti e ai loro genitori, erano presenti figure di riferimento del reparto di Pediatria: il Primario Giuseppe Biondo, la Dottoressa Giusy Nicita e la Capo Sala Maria Ragusa Maria.
L’iniziativa dei vigili del fuoco volontari di Antillo rappresenta un bellissimo esempio di solidarietà e vicinanza al territorio, portando un momento di gioia e spensieratezza a bambini che stanno affrontando un periodo delicato. La donazione delle “uova del pompiere” è diventata ormai una tradizione, un piccolo gesto dal grande significato che testimonia l’impegno e la sensibilità degli uomini e delle donne in divisa verso la comunità, soprattutto nei confronti dei più fragili.