L’immagine della gamba di un giovane paziente immobilizzata con un pezzo di cartone ha fatto il giro dei social, scatenando un’ondata di sdegno e indignazione. Un episodio che ha messo a nudo le criticità di un sistema sanitario della regione Siciliana già sotto pressione.

A seguito di questa vicenda, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina ha deciso di adottare provvedimenti immediati. La responsabile del pronto soccorso dell’ospedale Barone Romeo di Patti, dove si è verificato l’accaduto, è stata sollevata dall’incarico. Una commissione ispettiva, istituita ad hoc, ha infatti rilevato come l’incarico della professionista non fosse conforme alle norme contrattuali.

Le indagini interne hanno portato alla luce una situazione più complessa. Non solo la responsabile del pronto soccorso, ma anche il direttore sanitario dell’ospedale è finito nel mirino. A quest’ultimo viene contestata la mancata vigilanza sulle procedure di approvvigionamento dei dispositivi medici, una carenza che ha portato alla grave carenza di stecche immobilizzatrici. Anche il capo sala è stato coinvolto, accusato di non aver gestito correttamente i magazzini farmaceutici del reparto.

Il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha espresso profondo dispiacere per l’accaduto e ha assicurato che verranno avviate ulteriori verifiche. Il governatore ha anche contattato personalmente il paziente per scusarsi.

L’opinione pubblica, tuttavia, rimane scettica. L’episodio di Patti ha riacceso il dibattito sulle carenze del sistema sanitario siciliano, sulla mancanza di risorse e sulla necessità di investire maggiormente nella sanità pubblica.

Condividi
Lascia un commento

× Come possiamo aiutarti?
Exit mobile version
P