Il Città di Santa Teresa fa una dimostrazione di forza. Conquista una vittoria importante contro la Nuova Peloro, formazione che lo scorso turno era riuscita a fermare il Torregrotta 1973. Al comunale di “Bucalo” i santateresini 5 reti e consolidano il primato in classifica insieme al Riviera Nord. La gara regala a Mirko Smiroldo il suo primo poker che gli permettono di condurre la classifica marcatori con 7 gol. A completare l’opera ci pensa il rientrante Filippo Marchiafava. I messinesi regalano ai padroni di casa per oltre un tempo un uomo in più. Il direttore di gara espelle Parisi poco dopo la mezz’ora.
L’avvio è di marca peloritana: Papale scodella in area, Manzella manca l’aggancio di un soffio. I santateresini provano a premere sull’acceleratore. La Forgia scatta sul filo del fuorigioco, si presenta dalle parti di Arrigo che non si fa sorprendere. Gli ospiti provano a sorprendere la retroguardia ospite con Russo che non riesce a deviare in rete il suggerimento di Papale. Il Città di Santa Teresa cresce. Sulla fascia sinistra si scatena La Forgia che duetta con Smiroldo. Ed è proprio quest’ultimo che al 14’ sblocca la gara. De Salvo calcia una palla insidiosa dalla bandierina e la indirizza sul palo più lontano, Smiroldo svetta più alto di tutti e con un’incornata insacca. Poco dopo è Garufi a reclamare un rigore. Al 28’ è ancora Smiroldo. Il centrocampista vince un contrasto a centrocampo, salta tre uomini e con un secco diagonale raddoppia. Alla mezz’ora ci prova De Salvo dal limite: Arrigo ci mette una pezza. Al 35’ Mento trova il corridoio giusto e smista per Smiroldo che realizzare il tris. La gara per gli ospiti si complica ulteriormente: La Forgia lanciato a rete è atterrato da Parisi. Il direttore di gara non ha dubbi ed estrare il rosso. La Nuova Peloro prova comunque a scuotersi e si affida a Raffaele Manciagli, ma la sua conclusione è neutralizzata da Gugliotta in due tempi.
Ad inizio ripresa il tecnico Spadaro inserisce Catania per Gaeta (ammonito). Anche l’allenatore messinese mette forze fresche. Dentro Peditto e Tatì. Le occasioni più importanti sono sempre dei locali: al tiro di Ferraro si oppone il portiere ospite. All’82 il Città di Santa Teresa cala il poker. Il neo entrato Marchiafava viene atterrato in area. L’arbitro non ha dubbi ed indica il dischetto. L’attaccante non si fa ipnotizzare. Due minuti più tardi il gol che non ti aspetti. Progressione di Marchiafava e tiro ravvicinato. Arrigo fa quello che può e respinge corto. Marchiafava recupera e serve Smiroldo che di destro mette il sigillo finale.
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