Roccalumera – Nella serena intimità di tanti parrocchiani e con la mano stretta da padre Giovanni Sturiale, si è spento serenamente oggi, all’età di 90 anni, padre Gaetano Murolo. Un’istituzione nella cittadina jonica, padre Murolo ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Nato a Roccalumera nel 1934, padre Gaetano aveva ereditato a passione per l’arte dal padre che costruiva carretti siciliani, simboli di tradizione e maestria artigianale, che hanno sicuramente influenzato il giovane Gaetano, instillando in lui un profondo amore per la bellezza e la cultura. Questi valori, uniti alla sua innata spiritualità, hanno tracciato la strada che lo avrebbe portato a diventare sacerdote.
Nel 1960, sotto la guida dell’allora arcivescovo Angelo Pajino, padre Murolo fu ordinato sacerdote, segnando l’inizio di un viaggio pastorale lungo e fruttuoso. Solo un anno dopo, venne nominato parroco della chiesa Madonna del Carmelo a Roccalumera, un ruolo che avrebbe ricoperto con dedizione fino al gennaio scorso. La sua lunga permanenza in questa parrocchia è stata caratterizzata da un impegno costante, un amore incondizionato per i suoi parrocchiani e un profondo senso di comunità.
Padre Murolo era un sacerdote benvoluto da tutti. La sua gentilezza, la sua saggezza e il suo inesauribile spirito di servizio lo avevano reso una figura centrale nella vita di molti. La sua presenza era rassicurante, un faro di speranza e conforto in ogni momento di difficoltà. Tuttavia, negli ultimi tempi, le sue condizioni di salute si erano aggravate, e oggi pomeriggio, circondato dall’affetto di coloro che lo amavano, ha intrapreso il suo ultimo viaggio.
Il primo cittadino, Giuseppe Lombardo, profondamente commosso dalla scomparsa di padre Murolo, ha dichiarato che il giorno dei funerali, previsti per lunedì 22 luglio, sarà proclamato lutto cittadino. “Per chi è cresciuto parallelamente al suo servizio pastorale – ha affermato Lombardo – la sua morte rappresenta un momento che consente di ripercorrere 50 anni di vita nella parrocchia Madonna del Carmelo”.