TAORMINA. Prima assessore nella Giunta municipale dell’ex sindaco Mario Bolognari. Dopo consigliere comunale d’opposizione. E adesso anche rappresentante dell’Unione dei Comuni per il Comune di Taormina. È Andrea Carpita il nuovo componente per conto della cittadina taorminese dell’ente sovracomunale che si occupa di progetti europei ma anche di tanti altri piani che riguardano i centri di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola, Gallodoro e Mongiuffi Melia. Nelle scorse ore infatti Palazzo dei Giurati ha eletto proprio Carpita per questo importante ruolo in sostituzione della scomparsa Francesca Gullotta. L’Unione di Comuni è un ente italiano disciplinato dal decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, che attua la legge 3 agosto 1999, n. 265, in particolare dall’articolo 32. L’ente è costituito da due o più comuni per l’esercizio congiunto di funzioni o servizi di competenza comunale. L’unione è dotata di autonomia statutaria nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione e dalle norme comunitarie, statali e regionali. Un insieme di enti, dunque, che collaborano per rendere più fluida la macchina organizzativa e burocratica e soprattutto per intercettare nuovi finanziamenti da spendere in maniera più oculata senza nessun campanilismo. Per Carpita, che ha ottenuto 13 voti favorevoli, si apre quindi una nuova avventura che lo porterà a rappresentare Taormina anche in contesti esteri come l’European Citizen Project, progetto di integrazione tra Paesi Ue che viene riproposto più volte nell’arco dell’anno.

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