TAORMINA. I disagi si sono verificati nella zona sud della frazione di Mazzeo. Nelle immediate vicinanze delle case popolari. Con i danni maggiori che si sono palesati sul lungomare e sulla spiaggia della località taorminese. Tutto a causa di lavori di efficientamento all’acquedotto di Messina effettuati dall’Amam di Fiumefreddo che hanno provocato, ieri pomeriggio, lo sversamento a mare di fango e detriti.
Si è trattato di un vero e proprio torrente di melma che, partendo dalla collina a monte dell’A18, ha attraversato la Statale 114 e si è immesso sotto il ponte di Mazzeo, per poi sversare il suo contenuto sul lungomare. Da qui le lamentele da parte di cittadini residenti e turisti che in quel momento si trovavano sull’arenile per un momento di relax, stoppato proprio dallo sversamento di materiale fangoso, per rimuovere il quale è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento di Letojanni. Gli stessi residenti hanno provveduto anch’essi a liberare grate e tombini dal fango, per far defluire le acque che nel frattempo sono giunte in mare, provocando la formazione di una grossa macchia marrone al largo.