TAORMINA. Il progetto, inserito nel Piano Urbano Integrato n.11, “Piano integrato aree estese a valenza ambientale, culturale e turistico-sociale”, mira alla definitiva valorizzazione del complesso, che si estende su oltre 16.000 metri quadri di terreno, sui quali sono presenti 25 corpi di fabbrica dei quali 18 destinati a residenza (bungalow), 2 destinati a servizi, 4 adibiti a depositi e infine 1 per alloggio custode. Venticinque corpi appartenenti al Villaggio “Le Rocce” di Taormina che a breve sarà rigenerato completamente grazie ai fondi intercettati dall’allora Amministrazione di Messina, guidata da Cateno De Luca, con i quali si potranno effettuare i necessari interventi di riqualificazione di un’area di pregio. L’obiettivo è quello di creare una cittadella inclusiva e di eccellenza per qualità delle strutture e dell’assistenza fornita alle persone con disabilità, che metta a disposizione degli ospiti laboratori di teatro, arte, musica, autonomia ed economia domestica, informatica, ergoterapia, sartoria oltre ad attività sportive e riabilitative. Tutto ciò sarà possibile grazie agli spazi esterni dotati di giardini, terrazze, ampi cortili, verde diffuso, orti urbani, immobili e residenze che saranno anch’esse rigenerate, visto che il Comune taorminese ha dato, nello scorso mese di luglio, il via libera definitivo ai lavori di rigenerazione del complesso. La casa municipale ha concluso con “esito positivo la procedura di Screening della Valutazione Appropriata per l’intervento di opere di rigenerazione urbana del compendio ex Villaggio Le “Rocce” con il relativo recupero edilizio”. L’iter è stato finanziato con le risorse del PNRR M5C2 – Investimento 2.2 – Next Generation EU” e molto probabilmente gli interventi inizieranno tra il 2025 e il 2026.

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