TAORMINA. L’iter procedurale era stato avviato dalla Giunta municipale dell’ormai ex sindaco Mario Bolognari. Ma dopo la sconfitta alle ultime elezioni stravinte dall’attuale primo cittadino Cateno De Luca, il progetto è transitato nelle mani della nuova squadra di Palazzo dei Giurati. E adesso che i tempi sono davvero maturi i lavori di riqualificazione del lungomare di Mazzeo, frazione marinara di Taormina, dovrebbero iniziare, nonostante non ci sia certezza assoluta sulla data della consegna dei lavori. L’Amministrazione comunale di De Luca, nello scorso agosto, aveva disposto, con relativa determina, di affidare i servizi tecnici attinenti l’architettura e l’ingegneria relativi al progetto esecutivo, la direzione lavori, la contabilità, la misura e il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione all’ingegnere Francesco Mammoliti. Tutto necessario per la realizzazione del nuovo lungomare Alcide De Gasperi, grazie all’intercettamento di una somma pari a 1 milione e 500mila euro da parte dell’Amministrazione di Mario Bolognari, che aveva ottenuto tale finanziamento nell’ambito di un progetto di rigenerazione urbana. L’intervento di Mazzeo potrebbe subire pertanto uno slittamento, in quanto ancora non è stato approvato il progetto esecutivo. Un’altra cifra di 795mila euro era stata intercettata sempre dall’allora sindaco del Città del Centauro per ristrutturare anche i marciapiede e rifare l’illuminazione nella frazione di Bruderi; anche qui sull’inizio degli interventi la sicurezza non c’è, nonostante tutti i procedimenti di attuazione degli investimenti di riqualificazione e decoro urbano siano stati affidati già ad un’unica stazione appaltante, individuata da Taormina, visto che all’epoca dell’erogazione del finanziamento era ente capofila del raggruppamento dei Comuni assegnatario dei fondi. Con Taormina, infatti, a far parte del gruppo di enti locali che hanno ottenuto i soldi c’erano anche Gaggi, Leni e Fiumedinisi.

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