TAORMINA. La notizia è di quelle che ti lasciano di sasso. Una notizia che si fatica a dare ma di cui inevitabilmente bisogna scrivere. Taormina stamattina si è risvegliata più povera intellettualmente e umanamente, visto che all’Ospedale “San Vincenzo”, dov’era ricoverata da diversi giorni, è venuta a mancare la professoressa di Storia e Filosofia, Francesca Gullotta, che ha lottato fino alla fine contro un male incurabile stavolta più grande di lei. Una vita spesa tra scuola e politica, quella di Gullotta, che ha sempre insegnato al Liceo Classico “Caminiti-Trimarchi”, dove ha forgiato innumerevoli generazioni di pensatori e studenti modello, dispensando umanità in una società dove i valori di libertà e solidarietà, da sempre sostenuti dalla docente, ormai hanno lasciato il posto al conformismo dilagante. A Taormina ha ricoperto nell’ultimo trentennio varie cariche politiche, dimostrando applicazione e competenza: consigliera dal 1993 al 1997, assessora dal 1997 al 2002 e poi nuovamente in Giunta nella scorsa legislatura dal 2018 al 2023, con delega ai Servizi sociali e alla Cultura, ricoprendo anche la carica di vicesindaca negli ultimi mesi di mandato, attualmente ricopriva la carica di capogruppo di minoranza, eletta nella lista “Noi, Taormina”. Nel 2013 era stata anche candidata a sindaco di Taormina, riscuotendo notevoli consensi, ma senza essere eletta come primo cittadino. Ma al di là della politica, la professoressa Francesca Gullotta verrà ricordata, come già detto, per la vicinanza nei confronti della gente comune. Del popolo che chiedeva conforto e che lei concedeva senza niente in cambio. I funerali si terranno domani (lunedì 4 marzo), alle ore 16, nella Chiesa di Santa Venera, nella frazione di Trappitello.

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