TAORMINA. Sono stati registrati numeri da record nei primi tre mesi del 2024 per gli ingressi nei siti gestiti dal Parco archeologico Naxos-Taormina diretto dall’archeologa Gabriella Tigano. Secondo i dati riferiti da Aditus, società concessionaria dei servizi aggiuntivi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno in questo primo trimestre gli incassi del Teatro Antico di Taormina e del Museo-Area archeologica di Naxos hanno superato del 20% gli introiti del 2023, con una previsione a fine anno di oltre un milione e 200mila turisti. Si tratta di un grande exploit con un’importante crescita del Parco Naxos-Taormina, grazie alla fattiva collaborazione e all’importante sinergia tra lo stesso ente e la società Aditus. “Grazie al lavoro sulla piattaforma digitale – spiegano i vertici di Aditus – abbiamo raggiunto clienti anche oltre l’Europa. La nostra piattaforma è visitata da ogni continente, con l’acquisizione di molti nuovi clienti anche grazie a un’offerta sempre più vasta. La direzione del Parco archeologico Naxos-Taormina, rappresentata dall’archeologa Gabriella Tigano, è stata sempre disponibile alle esigenze degli operatori e dei turisti”. Buoni numeri arrivano anche dal Museo naturalistico regionale di Isola Bella, riaperto al pubblico il 12 aprile dopo gli ultimi lavori iniziati nel novembre scorso. L’ultimo intervento ha riguardato il rinnovo e la messa a norma di tutto l’impianto elettrico nei vari corpi abitativi di Villa Bosurgi, la dimora a padiglioni che caratterizza l’isolotto dal momento che è mimetizzata fra le rocce e la rigogliosa vegetazione. Anche a Tindari e a Patti è stato registrato un record di presenze. Il Parco, in collaborazione con Aditus, sta valutando l’opportunità di aprire il sito di Tindari tutti i giorni, compreso il lunedì.

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