TAORMINA. Il problema resta insoluto tuttora. Alla fine di un’estate che ha fatto riemergere la grave carenza relativa ai posti auto. Anche se l’Amministrazione comunale del sindaco Cateno De Luca sta tentando di risolvere l’ingarbugliata matassa con soluzioni-tampone. Che però non hanno ancora sortito i risultati sperati. Per questo motivo a Taormina servirà da subito un nuovo piano parcheggi che possa far invertire la rotta ad un settore turistico che ha sofferto quest’anno la mancanza di stalli per automobili e bus. Una problematica su cui Palazzo dei Giurati sta già lavorando, visto che stando a quanto dichiarato da De Luca sono già state individuate le aree dove sorgeranno gli ulteriori 5 mila posti che serviranno a dirimere la questione. Se il Comune di Taormina ha già fatto sapere che a Villagonia verrà creato un nuovo parcheggio per i residenti e i turisti della zona mare, ecco che si affaccia l’ipotesi di trovare anche a Trappitello, a Mastrissa e nella zona dell’ex Mattatoio altri stalli per i parcheggi. Mentre un’ulteriore area per la sosta dei mezzi sarà sicuramente quella dove è ubicata la scuola elementare “Vittorino Da Feltre”, che verrà per l’appunto demolita per dare spazio ad auto e bus. Ma l’Amministrazione di De Luca punterà anche a cercare di trovare un’intesa con i centri limitrofi per dislocare i mezzi che giungono nel Comprensorio taorminese. Per questo motivo De Luca ha già dato per scontato che in questo nuovo progetto comprensoriale saranno interessati anche i Comuni di Letojanni, Castelmola, Giardini Naxos e forse Gaggi. Tutto per ristabilire equilibrio e per risolvere un problema che rimane una spina nel fianco un po’ per tutte le Amministrazioni della zona.

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