TAORMINA. Il progetto punterà a ridare decoro e sicurezza ad una frazione dove da troppo tempo l’incuria e il degrado sono stati sovrani assoluti. Un intervento che avrà un costo pari a 1 milione 500 mila euro, somma ottenuta dall’Amministrazione comunale dell’ex sindaco di Taormina, Mario Bolognari, e che servirà alla ditta che si è già aggiudicata i lavori con un’offerta al ribasso di 22,783% per un importo di 747 mila 687 euro (cui vanno aggiunti 133 mila 745 euro di manodopera e 29 mila 970 euro per oneri di sicurezza, per un totale di 911 mila 404 euro) ad eseguire le operazioni di restyling del lungomare di Mazzeo. Opere di remake che molto probabilmente dovrebbero iniziare a fine stagione turistica, ovvero nel prossimo ottobre, e che dureranno ben otto mesi. Prima però Palazzo dei Giurati dovrà superare un ulteriore step: servirà infatti ancora uno studio serrato e dettagliato sul progetto inziale e l’approvazione del Pudm, il Piano di utilizzo del demanio marittimo, oltre alla sdemanializzazione dell’intera spiaggia, per comprendere veramente quando comincerà il cantiere, previsto nell’ambito della rigenerazione urbana, come già detto dalla scorsa Amministrazione e su cui sta lavorando quella attuale del primo cittadino Cateno De Luca. Il progetto è stato seguito sin dall’inizio dall’ingegnere Nino Gullotta, dall’ingegnere Massimo Puglisi e dall’architetto Carmelo Campailla che stanno tuttora lavorando per apportare migliorie e realizzare un lungomare funzionale, ma anche esteticamente piacevole e in sintonia con l’ambiente circostante. Questo almeno quanto pensato dai nuovi inquilini di Palazzo dei Giurati che, con i consigli degli esperti, hanno già appaltato anche i lavori in contrada Bruderi. Quest’ultimo intervento è previsto sempre all’interno del progetto della rigenerazione urbana, fortemente voluto da Bolognari, e su cui sta intensificando la propria azione anche in questo caso l’ingegnere Nino Gullotta.

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