Furci Siculo – Una spensierata giornata di caccia si trasforma in un incubo. A calar del sole, due cacciatori, residenti nel savocese con la loro Panda 4×4 di colore giallo, si apprestano a fare rientro a casa poi, forse per un malore del conducente sono precipitati in una scarpata.
È successo a ridosso di una curva nelle campagne di Artale, frazione Furci Siculo. Sul selciato nessun segno di frenata. Un volo di circa trenta metri giù nel dirupo ed un impatto violento a irrompere sulla tranquillità dei boschi.
Carmelo Taurino, 68 anni, rimane immobile, privo di vita, mentre il 30enne A.R., pur con una vistosa ferita al volto, riesce piano piano a risalire per un sentiero irto e a farsi notare da alcuni passanti che lo hanno caricato in macchina, trasportato in ospedale e a lanciare l’allarme. Sul luogo i carabinieri della compagnia di Taormina guidati dal capitano Riacà, i sanitari del 118 di S. Teresa di Riva, i vigili del fuoco del distaccamento di Letojanni e gli uomini della stazione dei Carabinieri di Santa Teresa di Riva, del luogotenente Maurizio Zinna.
I soccorritori (Martina Pedale, Liberto La Fauci, Filadelfo Nardò) raggiunto l’uomo hanno provato a rianimarlo e poi con l’ausilio di una spinale sono riusciti a portarlo sull’ambulanza dove il tracciato, purtroppo è risultato piatto. Sul posto anche molte persone che erano a fare trekking e il sindaco di Furci Matteo Francilia che si trovava ad Artale per una manifestazione.
In tarda serata, dopo gli accertamenti di rito, il magistrato di turno ha ordinato la restituzione della salma di Carmelo Taurino ai familiari.