Il 23 aprile scorso, il Monumento ai Caduti di Piazza Unione Europea a Messina è stato imbrattato con vernice spray dorata. Le scritte deturpavano le pareti di entrambi i lati delle scale, il muro dietro la statua e la parete a fianco della scala, dove campeggiava la parola “BIGBOOS” accompagnata da scritte in lingua araba.

Grazie all’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza e al lavoro congiunto della DIGOS della Questura di Messina e della Polizia Municipale, è stato possibile identificare un giovane già noto alle forze dell’ordine come il presunto autore del reato. Il ragazzo, un 19enne egiziano, è stato ripreso dalle telecamere mentre imbrattava il monumento con la bomboletta spray.

L’identificazione è stata confermata da ulteriori elementi, tra cui un marsupio nero indossato dal ragazzo sia nelle riprese delle telecamere che nel suo profilo Instagram. Inoltre, il 19enne, già controllato in passato dalla Polizia per frequentare zone di spaccio, è risultato avere precedenti con le forze dell’ordine.

Sulla base di queste prove, la DIGOS ha denunciato il giovane alla Procura di Messina per danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici.

L’imbrattamento del Monumento ai Caduti ha suscitato forte indignazione nella comunità messinese. Il monumento, infatti, rappresenta un simbolo importante per la città, dedicato alla memoria dei caduti in guerra. L’atto vandalico è stato definito un gesto di offesa alla memoria dei caduti e un oltraggio al decoro cittadino.

Le autorità competenti si sono impegnate a fare luce sull’episodio e a perseguire i responsabili. Il 19enne denunciato dovrà rispondere di un reato grave che colpisce un bene prezioso del patrimonio culturale italiano.

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