Santa Teresa di Riva – È stata inaugurata stamattina, nella caserma dei Carabinieri di Santa Teresa di Riva, una nuova “Stanza tutta per sé” dedicata all’accoglienza e all’ascolto delle vittime di violenza di genere, la quarta della provincia dopo quelle di Messina, Milazzo, Lipari e Santo Stefano di Camastra.

L’iniziativa è del Comando Provinciale dei Carabinieri, rappresentato dal colonnello Marco Carletti, in sinergia con l’associazione Soroptimist di Messina, presieduta dall’ing. Linda Schipani, in linea con il protocollo sottoscritto a livello nazionale.

Una “Stanza tutta per sé” è un ambiente diverso dal resto della caserma, allestito con colori caldi e arredi accoglienti, destinato all’ascolto e alla denuncia di chi subisce violenza. A donare gli arredi l’associazione “Al tuo fianco”, presieduta dall’avv. Concetta La Torre.

All’evento presenti il capoufficio gabinetto della prefettura dott.ssa Michela Fabio, il capitano della Compagnia dei Carabinieri di Taormina Giovanni Riacà, il luogotenente della locale stazione Maurizio Zinna, il capitano della Guardia di Finanza Francesco Borbone, il Vice Questore aggiunto Maurizio Lento e l’associazione Carabinieri in pensione di Santa Teresa di Riva.

“È una stanza – spiega il colonnello Marco Carletti – che mette le vittime vulnerabili nella condizione di potersi aprire e raccontare la sua storia in un ambiente più sereno. Cerchiamo di facilitare il dialogo all’interno del simbolo di prossimità con i cittadini che la stazione dei Carabinieri rappresenta”.

Dopo il taglio del nastro il cappellano militare dell’Arma dei Carabinieri, don Rosario Scibilia, e il parroco del santuario Madonna del Carmelo hanno benedetto i locali.

“Stiamo lavorando anche ad una campagna di prevenzione – afferma la presidente l’associazione Soroptimist di Messina ing. Linda Schipani – attraverso la campagna Orange the World e proporre alle donne di iniziare a riconoscere i segni per una relazione potenzialmente tossica come una grande gelosia, gesti eccessivi”.

Presenti anche i sindaci di Santa Teresa di Riva Danilo Lo Giudice e quello di Furci Siculo Matteo Francilia. “È una grande opportunità commenta il primo cittadino santateresino – che ci sia un luogo accogliente come questo per mettere in condizione chi subisce una violenza di potersi aprire liberamente anziché un ufficio a volte freddo”.

 

 

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