Giardini Naxos – Alla fine, dopo tanto clamore e una dura bocciatura, l’atteso via libera è arrivato. Tutto dopo settimane di aspre polemiche e di “no” secchi da parte di alcuni consiglieri indipendenti. L’ok al Bilancio consuntivo 2022, a Giardini Naxos, è giunto infatti solo grazie all’intervento del Commissario ad acta, Domenico Mastrolembo Ventura, che ha approvato il rendiconto sostituendosi al Consiglio comunale.
Quest’ultimo il 23 novembre scorso aveva bocciato la delibera presentata dagli uffici competenti di Palazzo dei Naxioti, visto che i consiglieri Giuseppe Leotta, Simona Fichera ed Emanuele Tornatore avevano dato parere contrario all’approvazione della manovra, mentre la Presidente del Civico consesso, Antonella Arcidiacono, aveva espresso la sua astensione. I soli voti favorevoli erano stati quelli dei membri di maggioranza fedeli al sindaco Giorgio Stracuzzi, Antonella Treffiletti, Daniele Saglimbeni e Roberto Schilirò, che però non erano stati sufficienti ad evitare lo stop al Consuntivo.
Un documento necessario ed urgente sul quale si è acuita ancor di più la spaccatura in seno all’Amministrazione comunale giardinese che, già da qualche anno, non gode più del sostegno dei “vecchi compagni” d’avventura. Consiglieri allontanatisi dal modo di gestire la cosa pubblica da parte del primo cittadino naxiota che, all’inizio della scorsa estate, aveva anche sostituito tutti gli assessori della sua Giunta con dei nuovi, tuttora membri dell’Esecutivo di Stracuzzi.
In Consiglio tutt’altra storia, con gli aventiniani che stanno creando non pochi problemi all’azione amministrativa di sindaco e Giunta municipale, che, dunque, per approvare il Consuntivo, sono dovuti ricorrere ad una figura esterna. Ma se per il via libera a questo documento è stato necessario l’arrivo del Commissario, per quanto riguarda il Bilancio di previsione 2023-2025 sarà giocata una partita a parte. Qualora il Consiglio comunale non approvasse la delibera nei tempi prestabiliti, infatti, si aprirebbe lo spiraglio di uno scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Qualcosa di molto probabile, se i consiglieri indipendenti non decideranno di mettere da parte le varie diatribe degli ultimi tempi e accettare di far passare la proposta.