Savoca – L’Associazione Sportiva Dilettantistica Savoca stringe una partnership triennale col Genoa CFC. Dalla stagione 2024/25 sarà ufficialmente affiliata al progetto Genoa Academy.

Il Club più antico d’Italia e uno dei Borghi più belli d’Italia, insieme per un percorso di crescita e valorizzazione del settore giovanile savocese.

“Un’iniziativa rivolta ai settori giovanili, a livello nazionale, finalizzata alla promozione della pratica calcistica e alla diffusione dei valori fondamentali dello sport”, si legge nel comunicato apparso sui canali social.

Una collaborazione fortemente voluta dal presidente Alessandro Moschella che, per la diciassettesima stagione della Scuola Calcio fondata insieme a Nico Rovito, ritorna a vestire i colori dei rossoblù genovesi.

Moschella, ex centrocampista, ha militato per nove stagioni coi Grifoni. Dal 1999 al 2008 ha attraversato la trafila dal settore giovanile alla prima squadra, indossando spesso la fascia da capitano. Nonostante il ritiro forzato a causa di problemi fisici, annovera un palmares importante, avendo disputato due finali del Torneo di Viareggio vincendo un titolo contro la Roma nel 2007, ed essendo aggregato alla rosa protagonista della scalata dalla Serie C alla A, guidato da Mister Gasperini.

Un amore mai interrotto per l’attuale presidente che oggi, con orgoglio ed emozione, annuncia l’affiliazione con una delle Academy più influenti del territorio nazionale.

Moschella siederà anche in panchina, guidando la categoria Esordienti assieme a Domenico Curcuruto. Pulcini affidati a Simone La Monica e Giovanni Pugliatti, mentre i Primi Calci vedranno la coppia Alessandro Impellizzeri – Enrico Micalizzi prendere il fischietto in mano e dare istruzioni. L’incarico di formare i Baby è stato confermato a Giuseppe Zanghì, affiancato dalla new entry Fabrizia Fareri. Il preparatore dei portieri sarà nuovamente Manuel Bonanno. Nelle prossime settimane conosceremo i volti dei tecnici dei Giovanissimi Under 15.

L’A.S.D. Savoca nasce da un sogno. Due giovani amanti dello sport, lei e Nico Rovito, che investono le proprie forze sul calcio giovanile. Sono trascorsi 17 anni, possiamo parlare dunque di una realtà concreta e ben radicata nel territorio savocese. Qual è il sogno adesso?

“Stavo attraversando un periodo abbastanza duro, con i medici del Genoa si era arrivati alla conclusione di fermarsi e non continuare più. Con la mia famiglia abbiamo cercato altre soluzioni e pareri, purtroppo senza successo. In questo contesto Nico Rovito mi è stato di grande aiuto, coinvolgendomi in quella che oggi è una bella realtà che da 17 anni ci fa divertire. Il sogno è continuare a farlo per tantissimi anni. Vogliamo far divertire i bimbi, far capire che il calcio si deve vivere con passione e spensieratezza. Ovviamente auguriamo a tutti i ragazzi di poter realizzare il loro sogno”

L’affiliazione al Genoa CFC è la notizia apparsa sui vostri canali social. Cosa significa per una realtà di provincia instaurare una collaborazione diretta con l’Academy di un club di Serie A?

“Con il Genoa, ma soprattutto con i dirigenti e i miei ex compagni di squadra, il rapporto è rimasto sempre vivo e bello anche a distanza. C’è grande affetto reciproco. A Genova ho trascorso quasi dieci anni della mia vita, ho un legame speciale. Questa affiliazione nasce dalla voglia di tutti di creare qualcosa in più, sia dal punto di vista umano che da quello sportivo. Penso che il Genoa rispecchi perfettamente lo stile di vita dell’A.S.D. Savoca, anche perché io nasco calcisticamente coi valori genoani. È un’opportunità importante per tutta Savoca, un qualcosa mai visto prima. Ci tengo personalmente a ringraziare Emanuele Crespi, il cui lavoro è stato fondamentale per creare questa collaborazione”

Genova per lei è casa. Prima di essere Presidente dell’A.S.D. Savoca è stato innanzitutto un calciatore del Genoa per nove stagioni, vestendo la fascia di capitano nei settori giovanili e disputando due finali del Torneo di Viareggio, vincendone una contro la Roma. Quanta emozione c’è nel portare il Grifone nella sua società?

“Ho iniziato l’avventura con il Genoa grazie al dirigente Bucalo che, insieme al Mister Oneto, mi hanno voluto fortemente. È stata dura lasciare casa a 13 anni, ma allo stesso tempo era il mio sogno e quindi ho preso subito l’occasione al volo. Poi tutto si è sviluppato molto velocemente. Ho avuto la fortuna di fare per molti anni, in quasi tutte le categorie, il capitano del Genoa. Un onore per me, perché ne sentivo tutto il peso di quella fascia al braccio. Ogni anno la riconferma era motivo d’orgoglio per me. Poi il Viareggio vinto, l’inserimento in prima squadra, era davvero tutto bello, un sogno. Ricordo tutto con molto affetto”

La sua esperienza da calciatore, integrato in prima squadra nella scalata del Genoa dalla Serie C alla promozione in Serie A, quanto ha influito nella sua formazione tecnica in panchina? Si sentiva già il classico “allenatore in campo” o si tratta di una passione nata successivamente?

“Mi sentivo stimato dai miei compagni, ero molto generoso e umile in campo, forse mi definirei un trascinatore silenzioso. Quando sono stato inserito in pianta stabile in prima squadra ho cercato di adattarmi al livello sicuramente più elevato rispetto alla Primavera. Rubavo tutti i consigli dai calciatori già affermati. Certo, avrei voluto vivere di più il campo giocato, anziché da Mister, ma va bene così. Tutto ciò mi ha aiutato nelle esperienze da allenatore, sia nel Savoca che nel Casalvecchio, un periodo che ricordo con molto affetto e dove sono arrivate le prime vittorie in panchina. Una scalata da sogno in pochi anni!”

Torniamo all’A.S.D. Savoca. Cinque categorie, dai Baby ai Giovanissimi, strutture rinnovate la scorsa stagione, Staff Tecnico in continuo ampliamento e forte presenza social. Il Genoa Academy sembra essere il tassello mancante arrivato al momento giusto. Cosa cambierà per i Mister e per i tesserati A.S.D. Savoca?

“L’A.S.D. Savoca negli anni ha creato una buona base in ogni categoria e cerca di mantenerla con entusiasmo. Il campo nuovo, la pazienza dei Mister, il coinvolgimento di tutti i bambini, sono le nostre basi. Un valore in più. Con il Genoa si cerca di dare un miglioramento a tutto l’ambiente. Per noi mister sarà un percorso interessante, in cui potremo apprendere dai professionisti del club. Mi farebbe piacere poter far arrivare un nostro ragazzo nel Genoa, perché penso sia uno dei settori giovanili migliori d’Italia, magari con più fortuna rispetto alla mia avventura. Sarebbe fantastico!”

Un cerchio che si chiude per il presidente Moschella, una porta aperta per la propria associazione sportiva. Savoca si prepara a vivere un nuovo percorso formativo altamente qualificato.

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