Nel corso di uno specifico servizio finalizzato alle verifiche in materia amministrativa di diverse attività commerciali, gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza “Nesima”, insieme a personale della Polizia Locale, ha effettuato un controllo a un autolavaggio della zona.
Gli accertamenti hanno permesso di appurare che l’attività era priva di sistemi di regolamentazione degli scarichi delle acque reflue industriali e di specifiche autorizzazioni. Lo smaltimento non a norma di tali acque, che contengono oli minerali e sostanze chimiche presenti nei detersivi utilizzati per il lavaggio e nella vernice delle auto, era potenzialmente idoneo ad arrecare ingenti danni all’ambiente nel quale i residui venivano scaricati. Il titolare dell’autolavaggio, pertanto, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per gli specifici reati in materia ambientale e l’attività è stata sottoposta a sequestro preventivo, in attesa di ulteriori accertamenti.
Sono state elevate, infine, sanzioni amministrative per circa 800 euro. Sempre nella stessa giornata sono stati effettuati dal personale del Commissariato Nesima, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine della Sicilia Orientale e della polizia locale, specifici servizi finalizzati a contrastare fenomeni di illegalità diffusa, svolti in viale Mario Rapisardi e zone limitrofe. Nel corso di tali servizi sono state controllate 65 persone, di cui 22 con precedenti di polizia, e 27 veicoli.
Sono state elevate 10 verbali al codice della strada, in particolare per guida di motociclo senza casco, mancanza di copertura assicurativa e mancanza di revisione dei veicoli e sono stati sottoposti a fermo amministrativo 3 veicoli, mentre 2 sono stati sottoposti a sequestro. Sono state, inoltre controllate ulteriori due attività commerciali senza riscontrare irregolarità.