Nelle giornate precedenti il Ferragosto, secondo le direttive del Questore di Catania, agenti del Commissariato Centrale hanno coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio, tenutosi in orario serale e che ha interessato in particolare il centro cittadino. L’attività è stata effettuata attraverso l’ausilio di tre equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”.

Sono stati istituiti posti di controllo in via VI Aprile, in entrambe le direzioni di marcia, non solo al fine di verificare il rispetto delle norme di circolazione stradale ma anche per assicurare un presidio di legalità in una zona in cui sono stati segnalati furti con strappo di telefonini ai pedoni in transito in orario serale. Analogamente, posti di controllo sono stati istituiti in piazza Stesicoro e via Dusmet.

Tali attività hanno consentito di identificare 124 persone, di cui 25 con precedenti e 17 stranieri, nonché di controllare 44 veicoli. Diverse le infrazioni al Codice della Strada contestate, soprattutto per guida senza casco, con relativi fermi amministrativi della durata di 60 giorni, guida senza copertura assicurativa, con relativo sequestro e guida senza carta di circolazione.  

Gli agenti del Commissariato Centrale hanno riservato particolare attenzione ai luoghi in cui possono essere presenti parcheggiatori abusivi, come piazza Carlo Alberto, spesso affollata da molti automobilisti che la prediligono come luogo in cui parcheggiare, soprattutto nelle serate dei concerti alla Villa Bellini. Durante i controlli gli agenti hanno notato la presenza di due soggetti che stavano compiendo manovre inequivocabilmente dirette ad agevolare il parcheggio delle autovetture. Uno in particolare mentre riceveva monete da un “cliente”.

Per quanto sopra, è stata sequestrata la somma di 16 euro e i due, un italiano 34enne, con precedenti, ed uno straniero 55enne, poiché recidivi sono stati denunciati in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per aver reiterato tale infrazione. I suddetti servizi serali hanno anche lo scopo di garantire il controllo del rispetto delle norme restrittive della libertà personale e, in tal senso, sono inquadrati i dieci controlli eseguiti nei confronti di soggetti che, a vario titolo, sono sottoposti a misure che impongono loro la permanenza in casa, senza tuttavia rilevare violazioni.

Sempre gli agenti del Commissariato Centrale, in servizio di controllo del territorio, nel corso del pattugliamento quotidiano del rione San Berillo, anche al fine di verificare che non vengano reinstallate baracche e impiantate tende da parte di soggetti dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, insospettiti dalla presenza di due motocicli, nelle vie Buda e Carro, hanno deciso di approfondire i controlli. Dagli accertamenti è emerso che un motociclo di grossa cilindrata presentava il blocco accensione rotto, l’antifurto staccato, così come il bauletto posteriore asportato, dopo aver effettuato un controllo della targa, hanno scoperto che il veicolo era da ricercare in quanto rubato due giorni prima. I poliziotti sono riusciti a rintracciare il proprietario al quale è stata restituito il motociclo. La medesima cosa è avvenuta per un l’altro motociclo, rubato ad agosto dell’anno scorso.

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