Un indagato, 621 persone controllate, 25 siti sensibili ispezionati, 39 operatori Polfer impegnati: è il bilancio della terza giornata dell’anno denominata operazione “Oro Rosso” dedicata, a livello nazionale, al contrasto del fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario.

La finalità dell’Operazione è rintracciare e interrompere la filiera di illegalità legata al c.d. “oro rosso”, causa di considerevoli danni economici alle imprese vittime dei predatori di rame nonché disagi alla cittadinanza nella fruizione dei servizi pubblici e di pubblica utilità.

I controlli, effettuati in tutta la regione, hanno interessato le linee ferroviarie dove talvolta si sono verificati episodi delittuosi nonché 13 centri di rottamazione e di trattamento di rifiuti speciali e metallici, dove sono stati verificati il possesso delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività ed al trattamento dei materiali, il rispetto delle normative ambientali e la tracciabilità dei metalli trattati.

A Catania, gli agenti della Polfer, durante i controlli hanno provveduto a denunciare in stato di libertà un uomo che trasportava a bordo di una motoape, rifiuti composti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, senza alcuna autorizzazione. Al soggetto, sono state elevate diverse sanzioni amministrative per un importo pari a circa 6mila euro.

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