CATANIA – Anche nell’ultimo fine settimana sono stati attuati i controlli interforze previsti con ordinanza del Questore di Catania con l’obiettivo di assicurare maggiore attenzione alle zone della città interessate dal fenomeno della cd. movida, soprattutto quelle caratterizzate dalla presenza di locali ed attività di ritrovo che attirano la fascia più giovane di popolazione.

I controlli della Polizia

La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo coordinato da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, con il supporto operativo di una squadra del Reparto Mobile e della Polizia Scientifica. Al dispositivo ha preso parte anche personale della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegato nell’operazione “Strade Sicure”. L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna nella zona del centro storico cittadino, in particolare a Piazza V. Bellini, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, Piazza Università, Piazza Stesicoro e via Etnea. Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate nr. 215 persone, di cui 28 con precedenti, e sono stati sottoposti a controllo nr. 95 veicoli, tra auto e motocicli.

In merito all’attività di verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada sono stati elevati 10 verbali, per un importo di circa 6.500 euro; le infrazioni riscontrate hanno riguardato la guida senza casco, con fermo amministrativo di due ciclomotori, la mancanza della revisione e i divieti di sosta con rimozione di tre autovetture, una delle quali era stata lasciata dal proprietario in uno stallo riservato a persone con disabilità.

Gli equipaggi sono stati dislocati in modo da assicurare il pattugliamento, fisso e dinamico, delle aree vigilate, impedendo nelle zone pedonali l’accesso di auto e motocicli a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, nonché dell’incolumità dei pedoni, e al fine di evitare il parcheggio selvaggio di autovetture. Alcune pattuglie appiedate hanno effettuato frequenti passaggi proprio all’interno delle strade pedonali ove insistono numerosi locali di intrattenimento ed attività di ristorazione per vigilare sulle condotte degli avventori e garantire il sereno svolgimento della movida.

Un uomo, un 59enne pregiudicato per reati contro il patrimonio, è stato trovato in possesso di alcuni arnesi atti allo scasso. Fermato in via di Sangiuliano alla guida della sua auto, a bordo della quale vi erano altre tre soggetti di sesso maschile, è stato sottoposto a controllo in quanto il suo atteggiamento è risultato sospetto. I sospetti degli agenti si sono rivelati fondati, poiché dentro la macchina, nella pronta disponibilità dell’uomo, sono stati rinvenuti un martello, una tenaglia e un cacciavite; per tale ragione il 59enne è stato denunciato per porto di armi od oggetti atti a offendere.

Movida CC 1

I controlli dei Carabinieri

Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania. E’ stato messo in campo un dispositivo composto da pattuglie dinamiche, militari a piedi e carabinieri con etilometro, impegnati in posti di controllo a Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.

In totale sono state controllate 88 persone e 47 veicoli. Sono stati elevati 19 verbali per violazioni al Codice della Strada, per un importo complessivo di circa 6.500 euro, riguardanti in particolare, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, anche quei comportamenti irresponsabili di guida che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida col cellulare e senza casco. In Piazza Federico di Svevia e via attigue, i Carabinieri hanno proceduto al fermo amministrativo di 3 mezzi; si tratta, in particolare, di una Fiat Panda guidata da un 19enne, che transitava senza revisione e assicurazione, di una Mercedes Classe “A” condotta da un 29enne, sorpreso per la seconda volta nel giro di poche settimane con la setta vettura senza revisione, e di un Honda SH 125, il cui centauro, un  23enne del posto, zigzagava per le vie del centro storico senza casco e patente.

Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile; all’esito dei controlli, che hanno interessato 6 conducenti, nessuna persona è stata trovata al volante o alla guida del proprio mezzo a due ruote in stato di ebbrezza.

In merito all’attività antidroga, a Largo Rosolino Pilo sono state effettuate perquisizioni personali da parte delle pattuglie a piedi, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi o oggetti atti ad offendere, nei confronti di alcuni gruppetti di giovani catanesi, per un totale di 17 ragazzi; nel frangente, durante i controlli, un 29enne di Misterbianco è stato trovato con addosso qualche grammo di marijuana, motivo per cui è stato segnalato alla Prefettura quale “assuntore”. In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.

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