Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha esposto ieri sera in consiglio comunale i contenuti della relazione annuale sullo stato di attuazione del programma elettorale. Un documento di 44 pagine consegnato nei giorni scorsi all’organo consiliare che nella seduta dell’assise cittadina, presieduta da Sebastiano Anastasi, ha visto l’intervento di Trantino, durato quasi novanta minuti, seguito dagli interventi di tredici consiglieri comunali, con le diverse valutazioni di ciascuno nel merito della relazione.

Il capo dell’amministrazione comunale ha enucleato le principali azioni sviluppate in poco più di un anno di governo cittadino. In dettaglio, Trantino, ha evidenziato come sia necessario, per comprendere il momento attuale, definire il contesto a partire dal 2018 con la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Catania notificato della Corte di Conti proprio all’avvio della giunta guidata, fino a settembre 2022, da Salvo Pogliese, “Di fatto condizionando tutta l’azione dell’amministrazione anche per gli anni successivi non solo dal punto di vista finanziario ma anche, forse soprattutto, per la carenza di personale soprattutto tecnico e della polizia municipale. Una circostanza oggettiva – ha aggiunto Trantino – a cui si è posto rimedio assumendo con fondi comunitari e statali personale esterno che ha consentito di fare ripartire una macchina inceppata”.

Il sindaco Trantino ha evidenziato la grande attenzione del governo nazionale che proprio pochi giorni dopo l’insediamento del primo cittadino ha inviato forze militari per garantire maggiore sicurezza soprattutto nel centro storico. Un capitolo questo della sicurezza cittadina, su cui il primo cittadino si è soffermato lungamente sottolineando l’importanza dell’arrivo, entro pochi mesi, di ben 180 nuovi agenti di polizia locale, più di trent’anni dopo le ultime assunzioni e una rinnovata sinergia con la Questura. Ma anche le centinaia di telecamere installate nei punti strategici della città e in spazi comunali di pubblica fruizione rigenerati dall’intervento dell’Amministrazione Comunali anche grazie ai fondi comunitari. Grande attenzione è stata dedicata dal sindaco alla questione della pulizia della città e dello smaltimento dei rifiuti e del sistema sanzionatorio per incidere ancora più efficacemente sulle cattive abitudini di alcuni cittadini a non rispettare le regole del corretto conferimento dei rifiuti.

“A questo proposito a breve – ha annunciato Trantino – ci sarà una nuova ordinanza per regolamentare meglio il sistema del conferimento e dell’irrogazione delle multe. Trantino, inoltre, ha toccato gran parte dei punti programmatici citati nella relazione depositata. Dalla Cultura con il grande successo registrato grazie ai grandi eventi alla Villa Bellini alla riapertura dell’anfiteatro romano di piazza Stesicoro allo sviluppo della zona industriale rivendicando la scelta di avere tenuto per sé la delega specifica, anche alla luce dei grandi interventi di riqualificazione che si stanno per effettuare con il concorso della Regione Siciliana e, soprattutto, dello sviluppo tecnologico di tutta l’area che entro pochi anni offrirà “nuove opportunità lavorative a oltre tremila ingegneri elettronici”.

Il primo cittadino ha citato il piano di interventi per la mobilità cittadina che riguardano sia la viabilità del lungomare, sia la ridefinizione del waterfront grazie anche alla sinergia con Ferrovie dello Stato. Trantino ha annunciato che giovedì prossimo sarà a Roma per l’interramento della stazione centrale e della cintura ferroviaria, A questo proposito, con riferimento agli archi della Marina, ha specificato di non avere mai affermato di volerne l’abbattimento ma invece, quando sarà il momento e dopo adeguati studi di esperti di livello internazionale di fare pronunciare la città: “Il resto -ha aggiunto- sono solo strumentalizzazioni, perché qui nessuno vuole abbattere o demolire niente”.

Al centro della relazione anche i numerosissimi interventi di rigenerazione urbana realizzati grazie a un utilizzo lungimirante dei fondi comunitari e al piano di pedonalizzazioni messo in atto per fare apprezzare meglio le bellezze della nostra città, ai tanti turisti nonostante qualche fisiologica polemica come nel caso di piazza Federico di Svevia laddove abbiamo realizzato numerosi eventi che hanno richiamato migliaia di persone”.

Il sindaco ripercorrendo anche le realizzazioni eseguiti in altri rami dell’amministrazione e ha lanciato un accorato appello: ”Se non vi piace il nostro operato -ha detto Trantino – ci può anche stare e criticate pure, ma per favore non toccate Catania, non colpite Catania con la denigrazione. Se volete, colpite me o l’amministrazione, ma non il buon nome della nostra città”.

Sono seguiti gli interventi dei consiglieri comunali, oltre tre ore, in cui sono intervenuti i seguenti tredici consiglieri Graziano Bonaccorsi, Alessia Trovato, Gianina Ciancio, Giuseppe Musumeci, Pier Maria Capuana, Damien Bonaccorsi, Giovanni Magni, Maurizio Caserta, Valentina Saglimbene, Daniele Bottino, Erio Buceti, Maurizio Mirenda e Alessandro Campisi, nove della maggioranza con apprezzamenti positivi alla relazione del sindaco e anche qualche distinguo, critici e con valutazioni negative, invece, i quattro consiglieri dell’opposizione intervenuti.

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