CATANIA – Prosegue senza sosta l’impegno dei Carabinieri del Nucleo Operativo di Catania Piazza Dante nella lotta al traffico e alla vendita di droga. In questo contesto, hanno arrestato, sulla base di elementi raccolti che saranno verificati in sede giurisdizionale, un pregiudicato catanese di 40 anni ritenuto responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. In particolare, i militari del Nucleo Operativo erano impegnati in un’attività di prevenzione e contrasto allo spaccio e all’uso di stupefacenti su tutto il territorio di propria competenza, inclusi i luoghi di aggregazione di giovani nei pressi degli istituti scolastici.

La vendita della droga vicino a una scuola

Ed è proprio durante una delle loro soste di osservazione, in modalità discreta e mimetizzati tra la gente nei pressi di una scuola di via Firenze, che i militari dell’Arma hanno individuato un 40enne, già noto per i suoi traffici illeciti legati principalmente alla vendita di droghe sintetiche, che transitava a bordo della sua Fiat 500 proprio vicino all’istituto scolastico. L’equipaggio, pertanto, non l’ha più perso di vista seguendolo fino a largo Rosolino Pilo dove si è fermato vicino a un gruppo di ragazzi. La situazione ha, chiaramente, insospettito gli investigatori, che hanno deciso di intervenire bloccando l’uomo per un controllo e avviando le verifiche che hanno rapidamente confermato i loro sospetti. L’uomo, appena fermato, si è mostrato subito preoccupato, balbettando le risposte alle domande dei Carabinieri. In effetti, il suo comportamento nervoso è apparso ancora più evidente durante la perquisizione della sua Fiat 500 dove, sotto il sedile del conducente sono gli operanti hanno scoperto due involucri di plastica, uno contenente 16 grammi di “ketamina” un anestetico dissociativo utilizzato illegalmente come droga per i suoi effetti psichedelici e sedativi, e l’altro 4 grammi di “Tussy-B,” conosciuta come “cocaina rosa,” una droga sintetica con proprietà stimolanti e allucinogene, particolarmente diffusa tra i giovani, ma estremamente pericolosa per i gravi effetti collaterali che può provocare, tra cui danni cardiovascolari e cognitivi.

L’arresto

L’attività antidroga, svolta dal Nucleo Operativo di Piazza Dante, non solo ha sottratto queste sostanze pericolose dal mercato, ma ha anche privato la criminalità organizzata, di un importante illecito guadagno di oltre 2mila euro. Naturalmente la perquisizione è stata estesa anche presso l’abitazione del pusher dove, i Carabinieri hanno, inoltre, trovato un bilancino di precisione nascosto all’interno di una stampante per computer. L’uomo è stato pertanto arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto.

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