CATANIA – L’emergenza va avanti di pari passo con il miglioramento previsto nelle prossime ore. È stato questo il motivo principale del vertice tenutosi questo pomeriggio in Prefettura a Catania riguardante il maltempo che ha colpito la zona del Catanese.

Le parole del Prefetto

Il dibattito è stato aperto dal Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, che ha spiegato come tra Riposto, Mascali e Giarre non ci siano stati né feriti né dispersi. L’autostrada è stata parzializzata sulla carreggiata in direzione Catania e sono state registrate due frane a Mascali e sulla timpa di Acireale. A Torre Archirafi c’è stata anche l’evacuazione di una famiglia, mentre le squadre della Protezione Civile e si lavora a stretto contatto con l’Enel perché sono saltate anche delle cabine. È previsto comunque un miglioramento e le forze dell’ordine sono intervenute laddove c’erano situazioni di rischio. In alcuni punti la viabilità risulta compromessa.

Il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo

Il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Agatino Carrolo, ha spiegato come le unità messe in campo dai Vigili del Fuoco siano 150 per un centinaio di interventi, come siano state recuperate persone a Torre Archirafi e come sia in atto un’attività di prosciugamento. Sono stati raddoppiati i turni e le conseguenze di una precipitazione intensa sono state gravose. Stanno operando i Vigili del Fuoco di Reggio Calabria, mentre i componenti degli organi locali con quelli del volontariato fanno assistenza alla popolazione.

Il comandante provinciale Iraca

Il comandante provinciale Felice Iraca ha aggiunto come sia stato fatto il primo intervento ad Acireale prima delle 5 della mattina, il primo di 110 interventi. Ci sono state, secondo quanto detto da Iraca, persone bloccate nelle loro autovetture e si è lavorato su due cabine elettriche a Giarre e Acireale. Tutte le sedi sono state operative e anche altre squadre da tutta la Sicilia e da Reggio Calabria.

La Protezione Civile, la Questura e la Polstrada

Sebastiano Granata della Protezione Civile ha mostrato alcune dinamiche durante gli interventi: Abbiamo mandato associazioni di volontariato e i COC. A Giarre il flusso d’acqua è arrivato proprio alla sede del COC”. Infine il comandante della Polstrada di Catania, Nicola Spampinato, ha parlato di della parzializzazione tra Fiumefreddo e Giarre sull’autostrada e ha sottolineato come occorra una costante cultura delle zone di deviazione delle acque soprattutto per i cavalcavia, anche perché le strade alternative non sono in grado di assorbire il traffico. Il Questore Giuseppe Bellassai ha detto come si mandino le loro forze nelle zone più danneggiate e come siano stati inviati uomini e mezzi da Catania. Infine il Prefetto ha parlato di un intervento in corso nel carcere di Giarre per uno scantinato allagato.

Il report degli interventi

Nove interventi per danni d’acqua nelle seguenti vie:
Via Livorno – Aci Castello
Via Marco Carbonaro Riposto
Viale delle Province – Giarre
Via Ugo Foscolo – Riposto
Via Simone Grasso – Riposto
Via Carmelo D’Urso – Riposto
Via Ugo Foscolo – Giarre
Via Luigi Settembrini – Giarre
Via Caltabiano – Riposto

2 per dissesto statico di elementi costruttivi
Via Cantone – Catania
Via Rosina Anselmi – Giarre

2 per Soccorso a persone
Largo Campania – Catania
via Mario Amato – Mascali

uno per ascensore bloccato in viale dei Platani a Paternò

2 per incendio
Via San Biagio – Fiumefreddo di Sicilia
Via Trieste – Acireale

uno per servizio di assistenza in Strada Benali’ – Siracusa
(Squadra impegnata fuori provincia)

uno per recupero autovetture e veicoli
Via Luigi Settembrini – Giarre.

La sala operativa del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Catania ha parlato al momento di 102 interventi in coda e di 20 in corso. A supporto ci sono le squadre del Vigili del Fuoco di Messina, Reggio Calabria, Ragusa ed Enna. Una delle auto disperse in mare è stata recuperata, così come anche un camion. Alcune famiglie sono state evacuate, mentre altre non vogliono uscire da casa

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