Forza d’Agrò – Scosse telluriche a Forza d’Agrò in vista delle prossime elezioni amministrative. Il sindaco uscente, Bruno Miliadò, perde un pezzo importante: il vicesindaco Massimo Cacopardo.

Si rompe un rapporto che durava da circa 18 anni, incrinatosi maggiormente negli ultimi tempi. Cacopardo che ricopriva l’incarico di assessore dal 2019 con le deleghe a Bilancio, Pubblica Istruzione, Igiene e Sanità e  Commercio, è stato defenestrato, spiega il primo cittadino per la “mancata partecipazione alle principali attività amministrative interne e pubbliche e dalle numerose assenze alle sedute della giunta comunale”.

Secondo indiscrezioni Cacopardo non ha condiviso alcune scelte di Miliadò che lo avrebbero portato così ad allontanarsi e ad avvicinarsi a Melina Gentile, prossima candidata a sindaco in contrapposizione all’attuale maggioranza.

A stretto giro nelle scorse ore Cacopardo ha commentato la scelta del primo cittadino. “Sono soddisfatto del mio operato, limpido, scevro da compromessi, senza attaccamento alla poltrona, senza conti da pagare e senza favori da chiedere e di aver svolto sempre l’incarico in coscienza e libertà, senza mai avere altro obiettivo che il bene pubblico. Un operato – continua l’ex assessore – che mi ha permesso di conoscere e lavorare con tante persone, a vario titolo, nel sociale e nell’amministrazione comunale, con dipendenti che hanno sempre collaborato in ogni mia iniziativa e che hanno percorso con me una parte della loro vita, delle quali ho apprezzato la professionalità e con le quali ho intrapreso ottimi rapporti interpersonali. A loro va il mio più sincero Grazie. Voglio esprimere anche il mio apprezzamento – conclude Cacopardo  – a tutti quei concittadini per avermi concesso il privilegio, in tutti questi anni, di rappresentarli, per essermi stati sempre vicini e di avermi sempre dimostrato la loro fiducia: a loro devo tutta la mia gratitudine”.

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