GALLODORO. Si svolgerà, domenica 11 agosto alle ore 21:00, in piazza S. Maria a Gallodoro, la XII edizione della “Notte della Cultura 2024”. L’ormai abituale manifestazione ferragostana s’incentra, quest’anno, su un argomento di carattere storico: Fascismo. Una storia contesa. Lo scopo di tale avvenimento è quello di affrontare su un terreno prettamente storiografico un tema abbastanza impegnativo, oltre che divisivo, come il fascismo storico. Se è vero, come amava sostenere Benedetto Croce, che «la conoscenza del passato ci libera dal peso del passato», mai come oggi gli storici sono chiamati a saper comunicare in maniera chiara ed efficace i risultati del loro lavoro. Anche perché s’è reso necessario contrastare quella idea, oramai divenuta diffusa, «che la storia sia pura opinione, – per citare le parole dello storico Luca Falsini – un mercato nel quale tutti, indistintamente, senza alcun vincolo o obbligo morale, possono esprimere le proprie opinioni, spacciandole per certezze, senza aver rispetto del metodo (ai più ignoto) e delle fonti (per i più superflue), col risultato di produrre una “babele di opinioni”, non argomentate e sorrette per lo più dal semplicismo, da impressioni, aneddoti e generalizzazioni». Patrocinato dalla locale Amministrazione comunale, dalla Parrocchia S. Maria Assunta di Gallodoro, e da Archeoclub Area Jonica, l’evento – moderato da Filippo Brianni – prevede gli interventi dello storico Giuseppe Restifo con Nascita e avvento del regime fascista (1919-1925); di Salvatore Mosca con Luoghi comuni e interpretazioni (in part. di B. Croce e R. De Felice) sul fascismo; della prof.ssa Milena Privitera che argomenta su La condizione femminile sul ventennio; e si conclude con l’esposizione del dottor Fabrizio Sergi, esperto di storia militare, con Estate 1943: episodi bellici nella riviera jonica.

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