GIARDINI NAXOS. Cinema, Letteratura e tanta tanta cultura. Si è conclusa con un grande successo di pubblico la 29esima edizione del Festival del film per ragazzi di Giardini Naxos, ospitato nella storica sede dell’Oratorio Don Bosco. Grande partecipazione di bambini e ragazzi alle serate del festival, introdotte da padre Gianluca Monte, parroco della Parrocchia San Pancrazio Vescovo, promotrice dell’evento, e dal direttore artistico Ignazio Vasta. Nel corso della serata è stato consegnato il Premio Naxos Cavalluccio Marino al Provveditore agli Studi di Messina, Stello Vadalà, “per l’impegno profuso nel delicato incarico di amministrare e guidare con equilibrio e competenza l’Ufficio Scolastico Provinciale di Messina”. Il miglior film in concorso, scelto dalla giuria composta dei ragazzi, è stato “Emma e il giaguaro nero” di Gilles De Maistre, che si è anche aggiudicato il Premio alla Memoria di mons. Salvatore Cingari. Un riconoscimento è andato anche ai “Book trailers” presentati da varie classi del Liceo “Caminiti” di Giardini Naxos, guidate dai docenti Carmelina Longo, Milena Privitera, Giovanni Costa, Domenica Trimarchi, alla presenza del provveditore Vadalà e della dirigente Manuela Raneri: il più votato, quello ispirato a “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, realizzato da Giorgia Fiumara, Giulio Cacopardo e Flavio Cacopardo (classe 4BS), Martina Buemi (classe 2BL), Christian Cullurà (classe 4AL), Alessia Currenti (classe 4BL) ed Erika Longo, Elisa Lembo, Giuliana Cafeo e Lidia D’Agostino (classe 4CL). Nella serata finale sono stati anche assegnati altri Premi Naxos Cavalluccio Marino, ad alcune personalità che si sono distinte nella cultura e nel sociale. Tra questi Gabriella Tigano, direttrice Parco Archeologico Naxos Taormina, Giuseppe Carmeni, presidente Pro Loco Giardini Naxos, e Massimo Caminiti, presidente nazionale Cinit – Cineforum Italiano. Un premio speciale è stato, infine, consegnato ad Alfio Pittalà che, insieme alla famiglia, segue il festival da spettatore sin dalla prima edizione datata 1996. Le statuine assegnate ai premiati sono state realizzate, come ogni anno, dallo scultore giardinese Turi Azzolina.

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