Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Archeologia. Doors of Change, tra mito e storia al Museo di Centuripe: stamani convegno internazionale sul legame storico tra la città siciliana e Lanuvio
    • Messina. Dal 23 al 26 ottobre il Premio “EsserCi” 2025: al Pala Cultura laboratori, workshop, tavola rotonda, Agorà e “Soundtrack”
    • Pallavolo Serie C/M. Team Volley Messina, mister Laganà: “Bel gruppo, la squadra si impegna molto”
    • Maltempo nella riviera jonica: riaperta la Statale 114 a Sant’Alessio Siculo, permangono criticità a Forza d’Agrò
    • Dalla tragedia alla solidarietà eterna: donati gli organi di Clara Garigali
    • L’Ultimo addio di Antillo al suo pastore, padre Egidio Mastroeni:50 anni di fede e comunità
    • Taormina. Incidente al casello autostradale: coinvolti un’Audi 3 e un furgone Citroen
    • Lutto a Limina: non ce l’ha fatta Clara Garigali, l’80enne investita lo scorso giovedì sul lungomare di Santa Teresa Di Riva
    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube Telegram
    Notizie SiciliaNotizie Sicilia
    FratelliPuglisi
    • Home
    • Attualità
    • Cronaca
    • Politica
    • Sport
      • Calcio
        • Promozione – Girone C
        • Prima Categoria – Girone D
        • Seconda Categoria – Girone D
      • Pallavolo
      • Altri sport
    • Cultura
    • Economia
    • Province
      • Agrigento
      • Caltanissetta
      • Catania
      • Enna
      • Messina
      • Palermo
      • Ragusa
      • Siracusa
      • Trapani
    • Video
    • Contatti
    Notizie SiciliaNotizie Sicilia
    Home - Italpress - Ambiente - Mascalucia. Le proposte di architetti e agronomi paesaggisti AIAPP Sicilia contro innalzamento termico e disastri ambientali
    Ambiente

    Mascalucia. Le proposte di architetti e agronomi paesaggisti AIAPP Sicilia contro innalzamento termico e disastri ambientali

    Enrico ScandurraDi Enrico ScandurraNovembre 13, 2024Nessun commento
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn WhatsApp Reddit Tumblr Email
    Villa Trinita il sistema di irrigazione di origine araba saja nel giardino storico 1
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    MASCALUCIA. Restauro del paesaggio, controllo dell’erosione, risparmio energetico e idrico. Le piante ornamentali – lungi dall’essere (soltanto) elementi decorativi dell’abitare e dalla valenza esclusivamente estetica – rivendicano alcune delle loro qualità più generose nei confronti della comunità degli esseri viventi: quella di contribuire a mitigare i drammatici effetti del cambiamento climatico, dell’innalzamento termico e dei fenomeni contrapposti di siccità e alluvioni. E’ uno dei temi esposti domenica a Mascalucia, da Daniela Romano, docente di Orticoltura e floricoltura (Di3A Università di Catania), nell’ambito del seminario “Il deserto che verrà” promosso da Aiapp Sicilia, l’associazione degli architetti e degli agronomi paesaggisti presieduta da Antonella Bondì. L’occasione era la decima edizione di “Dove fiorisce la jacaranda”, manifestazione organizzata Salvatore Bonajuto, agronomo paesaggista nella sua “Villa Trinità”, grandioso giardino botanico sull’Etna. “La Sicilia – ha detto Antonella Bondì – è un terreno di grande sperimentazione per le strategie da mettere in atto per contrastare gli effetti del cambiamento climatico sul paesaggio attraverso fenomeni come la siccità e le bombe d’acqua. Con settecento professionisti e cultori della materia e AIAPP Sicilia è pronta a supportare la pubblica amministrazione con un approccio olistico alla gestione del territorio”. Moderati da Vera Greco, architetto e tesoriere AIAPP Sicilia, sono intervenuti anche Giovan Pietro Giusso Del Galdo, direttore dell’Orto Botanico di Catania, del quale ha evidenziato il “potenziale didattico-educativo per contrastare la “cecità” verso il mondo vegetale che caratterizza la nostra società e da cui, in ultima analisi, dipendono i nostri comportamenti auto-distruttivi”. Filippo Buscemi, dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania ha parlato degli effetti del cambiamento climatico negli ecosistemi boschivi, le misure di contrasto e le campagne di sensibilizzazione; fra i presenti Stena Paternò del Toscano, proprietaria dell’omonimo parco a Sant’Agata li Battiati; particolarmente interessanti i contributi degli agronomi Maria Giardina, che ha illustrato il giardino realizzato a Ragusa con fondi PNRR in una porzione di area dismessa della stazione ferroviaria; mentre Annibale Sicurella ha incuriosito la platea spiegando metodi e materiali utilizzati per i giardini pensili (come quello del Dipartimento di Agraria dell’Università di Catania) e per i giardini o boschi verticali, esperimenti sempre più frequenti nelle grandi città per attenuare il surriscaldamento delle abitazioni e favorire lo scambio di ossigeno/anidride carbonica. Quindi il vivaista di Milazzo, Natale Torre, che dopo aver preso le distanze dalle politiche agricole europee e la standardizzazione delle colture, ha introdotto il concetto di permacultura, ovvero interventi colturali che non stressano terreno e raccolto e che andrebbero accompagnati da contributi governativi per sostenere il passaggio da una produzione di massa (che richiede molta acqua, per esempio) a una di qualità, resiliente e capace di superare diverse stagioni siccitose. In chiusura il viaggio per immagini proposto dalla storica dell’arte Ornella Fazzina, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che ha proposto un excursus attraverso i maggiori artisti siciliani del Novecento e la loro “devozione” al paesaggio dell’isola che è culminata con i cretti di Burri e il Teseo screpolato di Mitoraj – che svetta nel Parco dell’Etna da qualche mese – dove le fratture sulla materia, oltre a rievocare terreni arsi dalla siccità, rammentano la fragilità dell’esistenza umana e della Natura in genere. Al termine del seminario la presentazione dell’opera “Fabbrica di fumo”, realizzata per il parco botanico di Villa Trinità da Calogero Arcidiacono, studente del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Catania, e di una installazione in terracotta, “Relazioni ipogee”, che Salvatore Bonajuto ha dedicato al tema delle radici e al loro percorso sotterraneo in cerca di acqua (e di vita). In chiusura le creazioni “PRETTY fimmina” di due giovani siracusane – Veronica Amenta e Tiziana Blanco – indossate dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Catania del corso di Design del tessuto e coordinate dalla professoressa Daniela Costa.

    Post Views: 28
    Condividi Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Telegram Email
    Enrico Scandurra

    Ti potrebbe interessare

    Messina. Dal 23 al 26 ottobre il Premio “EsserCi” 2025: al Pala Cultura laboratori, workshop, tavola rotonda, Agorà e “Soundtrack”

    Ottobre 16, 2025

    Stay in Sicily. Settimana europea delle regioni e delle città: la Sicilia presente oggi e domani a Bruxelles

    Ottobre 14, 2025

    Taormina. “Stop al genocidio a Gaza”: domani, alle ore 10.30, sit-in del Comitato per la Palestina in piazza IX aprile

    Ottobre 11, 2025
    Lascia un commento Cancel Reply

    Le più lette

    Taormina. Il Bar Mocambo riaprirà nella prima decade di luglio, per Dolce & Gabbana una vera e propria scommessa

    Giugno 28, 20248.853

    Catania, lunedì 22 luglio apre la tratta della metro Nesima-Monte Po’

    Luglio 18, 20247.269

    Si è spento Saverio Palato. Furci Siculo piange un altro figlio prematuramente scomparso. Il cordoglio del sindaco Francilia

    Febbraio 3, 20248.572

    Letojanni. Deceduto questo pomeriggio all’Ospedale di Taormina, Francesco Caruso, il giovane 23enne era stato trasportato ieri in codice rosso in seguito ad un drammatico incidente

    Aprile 21, 20248.902
    Ti potrebbe interessare
    Cultura e Spettacoli

    Archeologia. Doors of Change, tra mito e storia al Museo di Centuripe: stamani convegno internazionale sul legame storico tra la città siciliana e Lanuvio

    Di Enrico ScandurraOttobre 16, 2025

    CENTURIPE. Stamattina, alle 9,30, in occasione delle giornate Doors of Change (17-19 ottobre 2025), promosse…

    Messina. Dal 23 al 26 ottobre il Premio “EsserCi” 2025: al Pala Cultura laboratori, workshop, tavola rotonda, Agorà e “Soundtrack”

    Ottobre 16, 2025

    Pallavolo Serie C/M. Team Volley Messina, mister Laganà: “Bel gruppo, la squadra si impegna molto”

    Ottobre 16, 2025

    Maltempo nella riviera jonica: riaperta la Statale 114 a Sant’Alessio Siculo, permangono criticità a Forza d’Agrò

    Ottobre 16, 2025
    Seguici su..
    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • YouTube
    • Telegram

    La nostra testata giornalistica vuole presentare quotidianamente un'informazione di qualità, accurata e corretta nel rispetto del codice di autodisciplina dei giornalisti italiani.

    Facebook X (Twitter) Instagram YouTube Telegram
    Ultime News

    Archeologia. Doors of Change, tra mito e storia al Museo di Centuripe: stamani convegno internazionale sul legame storico tra la città siciliana e Lanuvio

    Ottobre 16, 2025

    Messina. Dal 23 al 26 ottobre il Premio “EsserCi” 2025: al Pala Cultura laboratori, workshop, tavola rotonda, Agorà e “Soundtrack”

    Ottobre 16, 2025

    Pallavolo Serie C/M. Team Volley Messina, mister Laganà: “Bel gruppo, la squadra si impegna molto”

    Ottobre 16, 2025
    Le più Lette

    Taormina. Il Bar Mocambo riaprirà nella prima decade di luglio, per Dolce & Gabbana una vera e propria scommessa

    Giugno 28, 2024

    Catania, lunedì 22 luglio apre la tratta della metro Nesima-Monte Po’

    Luglio 18, 2024

    Si è spento Saverio Palato. Furci Siculo piange un altro figlio prematuramente scomparso. Il cordoglio del sindaco Francilia

    Febbraio 3, 2024
    © 2025 Notizie in Sicilia | Partita Iva: 03499370835 | Tel: 3501475189
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    spinner
    spinner
    carica altro