Dopo un lungo periodo di riqualificazione, Villa Dante, il polmone verde di Messina, ha finalmente riaperto i suoi cancelli al pubblico questa mattina. Il sindaco Federico Basile ha officiato il taglio del nastro inaugurale durante una cerimonia ufficiale alla quale erano presenti diverse autorità, tra cui gli assessori Francesco Caminiti, Liana Cannata, Massimo Finocchiaro, Salvatore Mondello e Massimiliano Minutoli.
La rettrice dell’Università di Messina, Giovanna Spatari, i presidenti delle partecipate che si occuperanno della gestione della villa (Valeria Asquini, Mariagrazia Interdonato, Loredana Bonasera) e il deputato regionale Pippo Lombardo erano tra gli altri presenti all’evento.
I lavori di riqualificazione hanno interessato l’intera area del parco, con la realizzazione di nuove aree verdi, giochi per bambini, una pista da jogging, un campo da basket e un campo da padel. È stata inoltre ristrutturata l’arena, che ospiterà eventi culturali e spettacoli.
“Villa Dante è un luogo storico per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Basile – e grazie a questo intervento di riqualificazione tornerà ad essere un punto di riferimento per i cittadini, uno spazio dove poter trascorrere il tempo libero in famiglia o con gli amici, praticare sport e assistere a eventi culturali”.
L’assessore Caminiti, che ha seguito da vicino i lavori, ha sottolineato l’importanza del progetto per la riqualificazione della zona di Provinciale. “Villa Dante – ha detto Caminiti – rappresenta un tassello fondamentale del nostro progetto di riqualificazione urbana, che punta a creare nuovi spazi verdi e vivibili per i cittadini”.
La cerimonia di inaugurazione è stata accolta con grande entusiasmo dalla cittadinanza, che ha partecipato in massa all’evento. Numerose persone si sono riversate nel parco per godersi i nuovi spazi e assistere alle diverse attività organizzate per l’occasione.
La riapertura di Villa Dante rappresenta un nuovo inizio per questo storico parco cittadino. Grazie all’intervento di riqualificazione, Villa Dante è pronta ad assumere un ruolo centrale nella vita sociale e culturale di Messina.