MISTERBIANCO – Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, operate da parte dei militari dell’Arma di Catania che, anche liberi dal servizio, hanno sempre un occhio attento a questo fenomeno criminale. Ne è conferma quanto accaduto qualche giorno fa a Misterbianco, dove un carabiniere che stava andando a pranzo, ha arrestato un 20enne del posto per possesso di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Il militare becca il giovane
Era da poco passato mezzogiorno quando il militare, in servizio nella locale Tenenza Carabinieri, libero dal servizio e senza uniforme, percorrendo, alla guida della sua auto privata, la via Galliano si è accorto di un giovane in sosta sul marciapiede che, borsello a tracolla, si guardava intorno con fare circospetto. Il Carabiniere, insospettito da quell’atteggiamento, ha osservato con maggiore attenzione il ragazzo, notando che dalla sua tracolla spuntava una bustina di plastica. Quel rapido “colpo d’occhio” è stato sufficiente per comprendere la necessità di procedere a un controllo. Il militare, perciò, ha immediatamente contattato la centrale operativa per segnalare l’accaduto, scegliendo poi una posizione defilata per monitorare i movimenti del giovane, in attesa che venisse inviata una pattuglia di supporto. Grazie alla sinergia operativa tra i reparti che operano sul territorio e la Centrale, dopo pochissimi minuti i colleghi hanno raggiunto il Carabiniere che, così, è velocemente intervenuto, avvicinandosi al ragazzo, qualificandosi e chiedendogli cosa ci facesse fermo lì a quell’ora.
La droga ritrovata e l’arresto
Il 20enne, che di certo non si aspettava di essere “sgamato”, ha fatto scena muta, alimentando ancor di più i sospetti dell’investigatore che lo ha quindi perquisito, trovando nel suo borsello ben 9 dosi di hashish, del peso di più di 30 grammi, e 18 dosi di marijuana per un peso di 50 grammi. Il giovane pusher è stato, pertanto, arrestato e portato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, mentre tutta la droga è stata sequestrata.