La gestione dei parcheggi a pagamento e delle aree di sosta a Roccalumera continua a suscitare polemiche tra l’amministrazione comunale e il gruppo di minoranza consiliare. Quest’ultimo ha recentemente presentato una mozione urgente, richiedendo che la questione venga discussa nel prossimo Consiglio Comunale. La mozione si concentra sull’avvio “frettoloso e poco trasparente del nuovo piano parcheggi e sulle numerose problematiche emerse nell’implementazione del servizio”.
Tutto ha avuto inizio con la mozione del 29 luglio 2024, presentata dalla minoranza, che chiedeva la sospensione o la modifica del piano di concessione del servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento. Nonostante le preoccupazioni sollevate, l’amministrazione comunale ha deciso di avviare il servizio il 3 agosto, senza rispondere formalmente alle osservazioni presentate. I consiglieri della minoranza hanno denunciato la mancanza di coinvolgimento della popolazione e la scarsa trasparenza delle decisioni comunali, lamentando che le comunicazioni ufficiali avvengono solo tramite la pagina Facebook del Comune.
Un altro punto critico, spiega il gruppo consiliare di minoranza, riguarda l’installazione tardiva e incompleta della segnaletica. Nonostante l’avvio ufficiale dei parcheggi a pagamento il 3 agosto, molte delle aree regolamentate, come quelle con disco orario e pass per residenti, non erano operative. La procedura per il rilascio dei pass è stata attivata solo il 13 agosto, creando ulteriori disagi per i cittadini meno informatizzati, poiché il sistema è esclusivamente online.
Le carenze organizzative, dice il gruppo di minoranza, sono evidenti e sottolinea che il Comune ha già speso oltre 10mila euro per regolamentare le zone a disco orario senza che il servizio sia effettivamente partito in maniera completa e corretta. Inoltre, i problemi legati al rilascio dei pass per più veicoli e alla mancanza di chiarezza sulla segnaletica continuano a creare confusione e disagio per residenti e proprietari di immobili.
Alla luce di queste criticità , la minoranza ha avanzato richieste precise. In primis, chiede chiarimenti sull’affidamento del servizio alla ditta OUTSET SRL, che ha offerto un rialzo del 32,32% rispetto al minimo previsto del 20%. Si domandano perché l’offerta non sia stata portata al 52,32%, come sarebbe stato economicamente più vantaggioso per il Comune.
Inoltre, sollecita una relazione dettagliata sui problemi riscontrati nell’implementazione del piano viario, dalla segnaletica non conforme alle norme agli adempimenti contrattuali non rispettati. Si richiede anche maggiore chiarezza sulle modalità di rilascio degli abbonamenti e un controllo rigoroso sugli ausiliari del traffico impiegati.