SANTA TERESA DI RIVA. Il film vede protagonista la mediatrice culturale Khadija Amzil, giunta in Italia dal Marocco negli Anni ’90 che interpreta Scharifa, donna marocchina nata dalla penna di Nino Ucchino. Un cortometraggio, intitolato proprio “Scharifa”, quello realizzato dal regista santateresino Fabrizio Sergi nel 2018, che oltre ad aver vinto il progetto “MigrArti 2018” e il premio “Nickelodeon di Spoleto 2023”, ha ottenuto adesso un ulteriore successo nell’ambito di “i-Fest Palermo”, una delle vetrine più ambite nel panorama cinematografico siciliano. Durante la serata di gala che si è svolta al Cinema “Vittorio De Seta” del capoluogo siciliano, Sergi ha ritirato il riconoscimento in compagnia dell’artista Nino Ucchino, sceneggiatore del corto. “Scharifa” è stato selezionato direttamente dalla commissione del festival e omaggiato fuori concorso con il supporto di Sicilia Film Commission per la categoria “Area Sicilia”, insieme alle opere di altri autori siciliani. Un film, prodotto da “La Zattera dell’Arte” di Ninni Panzera, in collaborazione con il Ministero della Cultura e il partenariato dell’associazione Penelope, che, nonostante abbia compiuto quest’anno 6 anni, sta continuando a girare in Sicilia e altrove. Soprattutto nei festival di nicchia ai quali il regista di Santa Teresa di Riva sta partecipando nel corso di questi ultimi anni. Attività che Sergi non ha mai smesso di portare avanti, visto che rappresenta la sua passione da quando era ancora al Liceo.

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