La vicenda “Sicobit-Comune di Savoca”, tornata all’attenzione della comunità Savocese e che va avanti da trent’anni, con diversi contenziosi promossi dalla società contro l’Ente, la maggior parte dei quali vinti dal Comune, è stata oggetto di un puntuale, franco e chiarificatore dibattito in senso all’ultimo Consiglio Comunale del borgo collinare.

Ad oggi ci sono ancora due giudizi pendenti di cui uno di questi riguarda il provvedimento della Città Metropolitana di Messina del 10 giugno 2021 prot. 21810/21 con il quale la V Direzione Ambiente e Pianificazione ha rigettato la richiesta della SICOBIT di unificazione e concentrazione nell’Autorizzazione Unica Ambientale delle Autorizzazioni già esistenti relative agli impianti presenti nell’azienda di produzione di conglomerati bituminosi sita nel Comune Savoca, Contrada Mandrazzi, sito per il quale il Comune di Savoca, con parere reso il 27 maggio 2021, non riconosce la compatibilità urbanistica, essendo zona agricola.

In detto giudizio, all’udienza svoltasi dinanzi al CGA in data 23 marzo 2023, la Sicobit ha avanzato istanza di rinvio al fine di verificare la disponibilità di un’area adeguata, compatibile sotto il profilo della destinazione d’uso, ove spostare il suddetto impianto e a tal fine, successivamente, ha chiesto al Comune di predisporre degli incontri ai sensi e per gli effetti dell’art.11, comma 1bis, L. 241/90.

A tale richiesta il Comune non poteva e non può sottrarsi nell’esercizio della Potestà Amministrativa e nell’ottica di collaborazione tra la pubblica amministrazione ed i privati per un migliore perseguimento dell’interesse pubblico, il tutto in ottemperanza ai principi fondamentali dell’azione amministrativa.

Sin dal primo incontro la Sicobit ha proposto due siti e nel corso delle sedute che si sono svolte presso il Comune di Savoca, si è discusso, ovviamente per linee generali, dei pro e dei contro degli stessi. Le sedute sono state verbalizzate e protocollate e, pertanto, sono agli atti del Comune e in possesso dei Consiglieri nonché della comunità che su richiesta, come per ogni atto pubblico, ne può prendere visione.

Da subito l’Amministrazione Comunale ha manifestato forti perplessità per il sito di Contura sia per l’impatto ambientale dei macchinari utilizzati sul centro abitato, assai vicino, sia per i problemi di viabilità attinenti alla circolazione dei mezzi pesanti. Ad oggi, come già reso chiaro ed evidente in Consiglio Comunale nessun documento – a parte i verbali delle riunioni – è stato sottoscritto per la scelta di un sito anziché un altro in considerazione proprio di quanto sia delicata la questione sotto più profili.

Il sottoscritto e l’Amministrazione, che non si sono mai negati ad un confrontodichiara il Sindaco, Massimo Stracuzzisono stati e sono sempre disponibili ad interloquire con la Società proponente, con gli Enti interessati e soprattutto con la Cittadinanza alla quale ribadiamo la nostra totale vicinanza ricordando l’operato portato avanti fino ad oggi, finalizzato alla tutela dell’ambiente e alla crescita delle scuole, compreso quella di Contura, alla quale io sono particolarmente legato (tant’è che ho donato il Parco Giochi oggi presente nel cortile della stessa). Ribadisco, inoltre, che in questa vicenda, stiamo proseguendo lungo la linea tracciata dalle Amministrazioni precedenti, azione che ha visto il Comune di Savoca coinvolto in molte “battaglie” legali, per il fine ultimo della tutela della Cittadinanza e la salvaguardia dell’ambiente.

Motivo per il quale conclude il Sindaco a scanso di equivoci, mi sento di tranquillizzare gli animi, soprattutto degli abitanti di Contura, ai quali posso dire che, alla luce del fatto che ad oggi nessun accordo è stato sottoscritto, l’Amministrazione farà tutto il possibile per trovare una soluzione a questa trentennale questione, che non consideri tra i possibili siti per lo spostamento dello stabilimento, quello di Contura.”

L’Amministrazione Comunale in toto desidera, pertanto, ulteriormente precisare che nulla verrà fatto per intaccare l’ambiente della nostra vallata e la serenità di tutta la Comunità Savocese: “Qualora non si dovesse addivenire ad una soluzione condivisa tra le parti, attenderemo la decisione dei giudici, consapevoli di aver fatto il massimo per tutta Savoca e per tutti i Savocesi”.

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