Il Real Rocchenere è vivo. Ritrova il successo dopo due sconfitte consecutive. In settimana mister Miuccio ha chiesto maggiore concentrazione e più lucidità in alcune situazioni. E così è stato. I rosanero sono riusciti a domare un ostico Città di Linguaglossa che in più occasioni ha impensierito Dama e compagni.
Real Rocchenere sblocca subito
Il Rocchenere, tra le mura amiche, è riuscito a strappare il pieno bottino grazie alle reti dopo 4’ di Dama: l’attaccante riceve la sfera da Saglimbeni e con un sinistro al volo batte il portiere etneo. Dall’altro lato Scivolone tenta dal limite, ma il tiro risulta debole. Al quarto d’ora c’è ancora Dama ad impensierire il Linguaglossa con un diagonale dal limite destro: La Fauci devia in angolo.
Il Linguaglossa guadagna qualche metro con Mavica che scodella in area dove Malfitana non riesce di testa a deviare in rete. Al 28’ i catanesi provano la via centrale. Lo Castro indirizza per Grassi che parte sul filo del fuorigioco e deposita in rete. Il direttore di gara annulla per fuorigioco. Poco dopo tiro di Mavica, Panarello in tuffo evita il pari. Sulla ribattuta si avventa Sanfilippo che colpisce il palo.
Ad avvio ripresa i padroni di casa cercano il colpo della sicurezza. Costa dalla trequarti spedisce sul fondo. Il Linguaglossa, invece, impegna il portiere locale da punizione defilata. Poi i padroni di casa rimangono in dieci per l’espulsione di Giandolfo. Al 72’ si riaccendono gli spalti del comunale. Fimognari lancia per Amante che si fa 50 metri vincendo la resistenza di Tola e Grassi e con un preciso diagonale raddoppia. Nel finale Gullo tenta di accorciare, ma la sfera si schianta sulla traversa.
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