La scorsa settimana i Carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, avendo avuto notizia che un giovane del luogo custodisse sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nei suoi confronti.
Le operazioni, alle quali ha partecipato anche un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, hanno consentito di trovare solo una piccola quantità di hashish, verosimilmente destinata a uso personale, motivo per cui il giovane è stato segnalato amministrativamente alla Prefettura di Catania per i provvedimenti di competenza.
Tuttavia, nel corso della perquisizione, sul comodino del ventenne, nascoste sotto alcuni abiti, i Carabinieri hanno trovato le chiavi di un’utilitaria. Il giovane, appreso che i militari intendessero perquisire anche il veicolo, ha riferito loro che si trattava di chiavi di una vecchia autovettura, ormai rottamata, e che in realtà avrebbe dovuto buttarle; senonché, i Carabinieri – utilizzando il tasto di apertura sportelli, a poche decine di metri dall’abitazione – hanno individuato una Lancia Y che, se da un primo controllo basato sulla targa sembrava in regola, da approfondimenti sul numero di telaio è risultata provento di furto avvenuto qualche giorno prima a Camporotondo Etneo (CT).
L’autovettura è stata dunque sequestrata per la successiva restituzione al legittimo proprietario e il ventenne tratto in arresto per il reato di riciclaggio, avendo apposto sul veicolo, al fine di celarne la provenienza illecita, le targhe di altra autovettura “pulita”, dello stesso modello.